Ecco com'è un clematis in salute con radici piene appena acquistato (Clematis jackmanii)

Finalmente anch'io mi sono comprata il tanto desiderato -anche se comune - 'Clematis jackmanii'

Questo post è solo per farvi vedere come si distingua un bell'apparato radicale ben sviluppato, mentre molto spesso nei graden si trovano talee a malapena radicate





Lo faccio arrampicare sopra il vialetto su un sottile arco apposta per lui... vediamo quale sarà la resa... aspettiamo

Ciao Gianfranco; hai ragione sono stata un po' frettolosa nella mia esposizione dei fatti .

Un apparato radicale in salute e ben sviluppato non si distingue dal fatto che la pianta abbia fatto con le sue radici giri sul fondo, ma dal fatto che abbia delle punte di radici bianche in crescita come si vedeva in foto.


Dal fatto che la zolla non va a pezzi quando la si compra, neppure sbattendola.

Dal fatto che non vanno osservate solo le radici (ed infatti anche tu lo dici), perchè se la pianta ha nuova e bella vigorosa crescita come in questo caso vuol dire che le radici stanno bene (in caso di radici sature come tu dici la pianta non ha nuova crescita, oppure molto lenta, ma comprato il mio clematis aveva dei bei getti nuovi ed ora è già cresciuto bene di un metro; oppure averebbe segni di clorosi o altri perchè non riesce più ad assorbire i nutrienti).

Dal fatto che le radici non erano impigliate (come si vede si aprivano perfettamente anche se arrotolate nel vaso, il fato che formino una massa come dici tu, non vuol dire nulla, se possono essere sgrovigliate, va bene), nè uscivano dai fori di drenaggio, ne' 'infeltrite', esempi di infeltrimento e radici che fuoriescono:







Fonte google search .

Dal fatto che il top della zolla (in caso di 'infeltrimento' come lo chiamo io), i pochi cemtimentri superiori del suolo sono impenetrabili da un dito.

Dal fatto che quindi il vaso abbia scarsa ritenzione idrica, l'acqua non è ben assorbita.

Dal fatto che dove ci sono le radici più profonde saranno severamente compattate e asciutte come se non fossero state innaffiate per settimane.

Concludendo mi spiace contraddirti a mia volta, ma è'difficile dire quando una pianta è satura solo osservando le radici frettolosamente.

Penso che sia meglio stabilire la 'saturazione delle radici' da entrambi i sintomi di crescita (o la sua assenza), dalla densità fisica delle radici, dai fatti che ho elencato. Le piante devono essere potate nelle radici se è il caso (parti nere, morte, non certo le punte in crescita) e rinvasate molto tempo prima che raggiungano le condizioni di saturazione; non è questo il caso e di certo non bastano 6 mesi (che vadano allargate se ce n'è bisogno -come questo- prima di piantarle è l'ABC del giardinaggio, grazie per averlo ricordato, sei sempre fonte di numerosi spunti di discussione interessanti ), ma molto più tempo (molti anni nei casi più diffusi di 'saturazione' che di solito hanno le piante che non possono essere rinvasate come le piante d'appartamento).

In ogni caso mi è capitato spesso di vedere clematis appena taleate in vendita; non compratele oppure lasciatele per un po' in vaso a svilupparsi bene. In terra non avrebbero molte chances.

Aggiungo anche che alcune specie di piante in vaso occupano la massa in maniera uniforme (come il bosso). Invece ci sono specie che occupano subito il fondo del vaso con le radici, ma non il top, ma dato un tempo sufficiente, riescono a occupare l'intera massa del suolo. Io ho coltivato alcune quercette in vaso per un po' (3/4 anni in vaso) e tendono a fare così: ciò non vuol dire che siano sofferenti, vadano rinvasate immediatamente o non crescano (anche perchè ciò che assorbe i nutrienti è la parte superiore di radici fini ).

Ti ricordo anche gianfranco di non andare OT . Si parla della zolla delle clematis (o delle zolle in vaso in generale) e non delle talee, per cui c'era un altro post già aperto (clicca qui) ; fare una ricerca almeno sommaria prima di parlare di un argomento, ed in ogni caso postarlo non fuori luogo, grazie !

ps:leggi l'Aiuto-faq

Sono io che mi esprimo come una suola da scarpe spesso , spesso in ogni caso parlare di piante è il massimo per me (curarle è più in cima in realtà ) .

Quindi non vorrei averti tarpato la voglia di condividere e scrivere...

hihihihihihi ma non sono dispiaciuta per nulla, che c'è da perdonare

è che devo fare l'amministratrice sennò si perde il filo del discorso...

Purtroppo posso spostare i messaggi, ma non dividerli, quindi dovrai postare tu le foto delle tue talee se lo desideri nel messaggio dedicato.