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Malattie fungine e micorrize: cura di un Arbutus unedo (Corbezzolo)-micorizza
Autore della discussione
Salve a tutti,
circa un anno fa ho acquistato un Arbutus unedo a cespuglio, essendo però a conoscenza del fatto che queste piante
sono predisposte alle malattie fungine. Anche il fattore clima e soprattutto condizioni di umidità protratta nel
tempo predispongono queste piante ad un maggiore attacco da parte di funghi.
Bene, il mio non si è fatto mancare nulla, ticchiolatura e fumaggine a ripetizione.
Stufa dei continui trattamenti, mi sono procurata questa polvere magica contenente essenzialmente micorrize.
Si tratta di una miscela di un certo numero di funghi che vanno ad instaurare simbiosi con le radici delle piante
e ciò proteggerebbe la pianta dagli attacchi fungini.
E' chiaro che, una volta miscelata alla base della pianta, occorrerà un tempo che io non saprei stimare prima che
fungo e radici entrino in simbiosi.
In questo tempo e successivamente, è proibito l'uso di anticrittogramici, poichè anche i funghi micorrizici
morirebbero.
Inserisco foto del corbezzolo e del preparato utilizzato e fra un pò di tempo, credo almeno un paio di mesi,
scriverò riguardo i risultati ottenuti. (spero di risoluzione del problema e non di morte dell'arbusto)
Se ci fosse qualcuno che ha già provato o che sa qualcosa in più dell'argomento, attendo paziente delucidazioni
a riguardo.
Aggiungo inoltre che, ho inserito la foto del prodotto giusto per capire di cosa parliamo.
Nel caso in cui non era consentito farlo chiedo scusa e prego l'amministratore di provvedere alla rimozione
della foto.
circa un anno fa ho acquistato un Arbutus unedo a cespuglio, essendo però a conoscenza del fatto che queste piante
sono predisposte alle malattie fungine. Anche il fattore clima e soprattutto condizioni di umidità protratta nel
tempo predispongono queste piante ad un maggiore attacco da parte di funghi.
Bene, il mio non si è fatto mancare nulla, ticchiolatura e fumaggine a ripetizione.
Stufa dei continui trattamenti, mi sono procurata questa polvere magica contenente essenzialmente micorrize.
Si tratta di una miscela di un certo numero di funghi che vanno ad instaurare simbiosi con le radici delle piante
e ciò proteggerebbe la pianta dagli attacchi fungini.
E' chiaro che, una volta miscelata alla base della pianta, occorrerà un tempo che io non saprei stimare prima che
fungo e radici entrino in simbiosi.
In questo tempo e successivamente, è proibito l'uso di anticrittogramici, poichè anche i funghi micorrizici
morirebbero.
Inserisco foto del corbezzolo e del preparato utilizzato e fra un pò di tempo, credo almeno un paio di mesi,
scriverò riguardo i risultati ottenuti. (spero di risoluzione del problema e non di morte dell'arbusto)
Se ci fosse qualcuno che ha già provato o che sa qualcosa in più dell'argomento, attendo paziente delucidazioni
a riguardo.
Aggiungo inoltre che, ho inserito la foto del prodotto giusto per capire di cosa parliamo.
Nel caso in cui non era consentito farlo chiedo scusa e prego l'amministratore di provvedere alla rimozione
della foto.
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- anemonenemorosa
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Si si può si può postare un prodotto commerciale,anzi è utile, purchè tu non sia un commerciante giunto qui solo per vendere, e non è il tuo caso rosy 
Le micorizze 'intaccano' letteralemente le radici (perdonate lo scarso lessico, non sono un botanico) delle piante ospiti favorendo l'assorbimento di elementi, in particolare fosforo (P), zinco (Zn), manganese (Mn), rame (Cu) e anche acqua.
Ecco un'immagine di micorizze instaurate sulle radici:
Immagine microfarmgardens.com
Le micorrize si formano vicino alla superficie del terreno in cui foglie e ramoscelli sono decomposti, dopo esserevi caduti (invece noi rimuoviamo stoltamente tutto a fine inverno)... ad esempio, nei boschi.
Il bosco è un sistema in cui tutti gli esseri viventi, sono collegati, questo è ciò che doverbbe avvenire in un giardino ben impostato.
In più la stolta compattazione del terreno (il mesda e rimesda che facciamo in superficie ogni anno) distrugge l'habitat per le micorrize e ciò porta a molti problemi.
Non penso sia corretto dire che protegge la pianta dagli attacchi di parassiti anche fungini, quanto che la rende più sana, in grado di assorbire i nutrienti e quindi più forte.
Le micorizze 'intaccano' letteralemente le radici (perdonate lo scarso lessico, non sono un botanico) delle piante ospiti favorendo l'assorbimento di elementi, in particolare fosforo (P), zinco (Zn), manganese (Mn), rame (Cu) e anche acqua.
Ecco un'immagine di micorizze instaurate sulle radici:
Immagine microfarmgardens.com
Le micorrize si formano vicino alla superficie del terreno in cui foglie e ramoscelli sono decomposti, dopo esserevi caduti (invece noi rimuoviamo stoltamente tutto a fine inverno)... ad esempio, nei boschi.
Il bosco è un sistema in cui tutti gli esseri viventi, sono collegati, questo è ciò che doverbbe avvenire in un giardino ben impostato.
In più la stolta compattazione del terreno (il mesda e rimesda che facciamo in superficie ogni anno) distrugge l'habitat per le micorrize e ciò porta a molti problemi.
Non penso sia corretto dire che protegge la pianta dagli attacchi di parassiti anche fungini, quanto che la rende più sana, in grado di assorbire i nutrienti e quindi più forte.
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Ringrazio anemone per il chiarimento sulle micorizze, non avrei saputo spiegare meglio il concetto e il meccanismo che regola tutto questo! Direi che una vera simbiosi tra un fungo e una pianta detta superiore.
Per quanto riguarda il corbezzolo direi che va impiantato in terreno molto drenato e piuttosto asciutto, meglio anche in ambiente ventilato come sulle colline nella zona di Cefalù alla base delle Madonie in Sicilia dove è pienissimo di questi begli arbusti e alberi.
Per quanto riguarda il corbezzolo direi che va impiantato in terreno molto drenato e piuttosto asciutto, meglio anche in ambiente ventilato come sulle colline nella zona di Cefalù alla base delle Madonie in Sicilia dove è pienissimo di questi begli arbusti e alberi.
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