LOTTA AGLI AFIDI con pepe (e falso pepe) e BEAUVERIA BASSIANA (un fungo)

Ciao a tutti...vedo con piacere che il dibattito sulla "lotta alternativa" ai parassiti sta prendendo piede...molto interessante!

Fornisco ciò che ho letto sugli afidi.
L'aglio come repellente l'ho provato, ma l'ho trovato poco efficiente.

Negli USA usano un prodottto a base di peperoncino, che risulta repellente, in quanto irritante per gli afidi.
Se non vogliamo sprecare del buon peperoncino , possiamo usare i granelli di una pianta che possiamo piantare nel nostro giardino se abitiamo in una zona dal clima mite: lo SCHINUS MOLLE; a Nervi c'è e mi ha incuriosito, così l'ho fotografato (assomiglia ad un salice piangente come forma ricadente della chioma)


I frutti sono piccanti e tossici:



Chi vive al nord come me può invece usare questo fungo entomopatogeno, la Beauveria bassiana . Invadono i 
tessuti provocando la morte dell'ospite. Successivamente sull'insetto 
morto si formano altri patogeni che si disperdono e continuano ad agire moltiplicandosi su altri ospiti. Il fungo abbatte la popolazione già dopo 
2 - 3 giorni. La condizione ottimale, (trattandosi di un fungo) è 
l'elevata umidità dell'ambiente il che va a braccetto con lo svilupparsi degli afidi!

In forma commerciale si trova col nome di "NATURALIS [Bio]:
Bioinsetticida in sospensione concentrata a base di Beauveria bassiana".

Bravo marco! Concordo in pieno! L'olio di neem ormai è noto che svolga un'azione repellente nei confronti dei fitofagi di vari ordini (coleotteri, ortototteri, lepidotteri, ditteri, omotteri, imenotterie e nematodi).

E' che è un poco costoso da usare su larga scala (1l 30 euro circa) e non a lungo persistente, il che nel nostro forum di amanti della natura è un pregio , per questo proponevo qualcosa di nuovo da farsi in casa (potremmo allevare un albero di neem ) oppure il fungo che si automoltiplica, comunque hai ragione alla grande!

Ciao Fiore, non so di preciso in che concentrazione e modalità usare le bacche schiacciate nel macerato, mi spiace . Ho cercato e cercato, ma non ho trovato nulla. Dovresti fare qualche prova tu che hai l'albero a disposizione.
Estratti da frutti e foglie e anche dalla corteccia (si può fare in polvere) di Schinus molle sono studiati (all'estero, ovviamente, per questo non c'è documentazione facile) ed hanno mostrato capacità di controllare dannosi parassiti vari, quindi puoi provare con varie parti della pianta...

I frutti sono sono allergenici, specialmente tossici per i bambini, causano vomito, gastroenterite, irritazione delle mucose, dermatiti allergiche, febbre da fieno, asma e difficoltà respiratorie. Non parliamo di un 'veleno', nel senso diffuso del termine, ma sono da manipolare con prudenza.