NON lavoriamo troppo la terra; articolo sul suolo che è VIVO/ mulching, pacciamatura

Questo articolo spero risulterà interessante per chi guarda ancora con occhi di bambino il lombrico che infaticabile si guadagna la via verso casa

Buona lettura (aspetto i vostri commenti e le vostre idee )

Direi di non confondere il biologico o un giardinaggio organico e naturale con l'agricoltura bio-dinamica, che è tutt'altro.

L'agricoltura biodinamica è stata criticata per ''la mancanza di rigore scientifico'', è stata più volte definita come '''occulta' in quanto le dichiarazioni del fondatore Steiner erano dense di concetti basati su 'energia vitale' e 'forze cosmiche' (ndr con accezione negativa ai fini della citazione fatta in questo momento) che apparteneva al misticismo piuttosto che alla scienza''.

Pure noi parliamo di amore, passione e vita delle piante e luna e tradizione popolare, e molto c'è di sconosciuto ancora alla scienza, ma consigliare pratiche 'settarie' come l'interramento di letame dentro corna di mucca durante l'inverno, al fine di assorbire le forze telluriche del terreno... beh...

gianfranco ha scritto:Beh direi di non paragonarli, eh?
Masanobu Fukuoka vive di quello che filosofa; produce riso di alta qualità invece di raccogliere prima e più velocemente (il che ha senso solo quando si sta cercando di fare un sacco di soldi, ma non quando si desidera che il cibo per la tua famiglia).

Anch'io vivo nelle comodità del nostro secolo (ho il pc internet il telefonino...compro frutta e verdura che l'orto di mio padre non produce, come le banane e le arance); però penso che fare qualcosina nel nostro piccolo, almeno nel nostro orto e nel giardino, sia già qualcosina. Non ho letto il suo libro (che però è nella lista dei libri da leggere) La Rivoluzione del Filo di Paglia , ma leggendo quà e là in internet il suo pensiero è simile alle parole del vangelo (non parlo di religione come da regolamento , ma di poesia):

'Osservate i corvi: non seminano, non mietono; non hanno dispensa né granaio, eppure Dio li nutre. E voi, quanto più degli uccelli valete! E chi di voi può con la sua preoccupazione aggiungere un'ora sola alla durata della sua vita? Se dunque non potete fare nemmeno ciò che è minimo, perché vi affannate per il resto? Guardate i gigli, come crescono; non faticano e non filano; eppure io vi dico che Salomone stesso, con tutta la sua gloria, non fu mai vestito come uno di loro. Ora se Dio riveste così l'erba che oggi è nel campo e domani è gettata nel forno, quanto più vestirà voi, gente di poca fede! Anche voi non state a cercare che cosa mangerete e che cosa berrete, e non state in ansia!'

Servire la natura con tutto il cuore nel nostro piccolo penso sia la cosa più bella del mondo! Cercare di non affannarci ad andare chissà dove, almeno nei week end quando non si lavora...

Far sì che si crei la biodiversità nei nostri giardini... ho seminato il trifoglio nano nel prato: è come una pacciamatura vivente, il trifoglio è una leguminosa, per cui l'azoto è fissato nel terreno. Tutti i fagioli sono legumi che fissano l'azoto nel suolo, ma da noi ancora in pochissimi fanno agricoltura mista.... un esempio: mais e fagioli.

Foto pioneerliving.net

Ogni pianta attira insetti diversi e uccelli, rettili, mammiferi...

Un'idea interessante usata anche da Masanobu Fukuoka (antiche tribù del nord america usavano questo metodo) è quella delle palle di seme.

Foto hermenaut.org

Sono un metodo per la distribuzione di sementi in palle di miscela di argilla e compost. Questo protegge i semi, impedendo loro di essiccare al sole, di essere mangiati dagli uccelli, o essere soffiati via. Sono lanciate sul terreno (dai guerriglia gardener!) o sparse uniformemente. Sono utili per la semina terreni secchi, sottili e compatti e per la bonifica di terreni abbandonati, dove le precipitazioni sono molto imprevedibili.

albachiara ha scritto:Grazei anna! Sono molto ignorante (ho una cultura superficiale di un po' di tutto ) però mi piace imparare , e non si può certo giudicare una persona da poche parole che ha detto, ma non metterei a confronto l'agricoltura organica e naturale, basata su principi filosofici orientali di comunione con la natura, alla biodinamica.