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Eliminare l'ailanto (Ailanthus altissima o glandulosa) dal nostro giardino? E' possibile solo con determinati erbicidi

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'‬Ghetto Palm‭'? ‬ '‬Ghetto Palm‭'? ‬ Foto‭ © ‬thestreettree.com

Cos'è l'ailanto‭? ‬Molti di noi lo conoscono benissimo anche se magari non ne conoscono il nome scientifico:‭ ‬Ailanthus altissima o glandulosa.‭

‬Sono piante che ovunque nella mia città‭ (‬Piacenza‭) ‬vedo crescere nelle fessure dei marciapiedi,‭ ‬tra i binari del treno,‭ ‬in spazi dove nessuno ha cura di nulla.

 Sono piante che si sono adattate benissimo al nostro ambiente urbano,‭ ‬e non se ne può negare l'inevitabilità nel cambiamento ecologico.‭ ‬Io sono piuttosto ignorante in materia e lungi da me un approccio semplicistico,‭ ‬date le mie magre conoscenze.‭ ‬Per oggi vorrei solo essere parte della soluzione ove ce ne fosse necessità e non parte del problema.

L'ailanto,‭ ‬come la robinia comune‭ (‬Robinia pseudoacacia‭)‬,‭ ‬ha radici laterali da cui spuntano nuovi germogli‭; ‬anche un pezzo di un solo centimetro può emettere germogli e da lì nascere un nuovo impianto indipendente.‭ ‬E‭' ‬conosciuto per danni che provoca a tubazioni e fognature.‭ ‬Quindi a una mia amica che tenta inutilmente ogni anno di estirparli perché ne ha il giardino continuamente infestato‭ (‬l'ailanto aihmé cresce anche se meno di sovente in mezzo alle siepi di lauro o sui confini dei nostri giardini o...‭) ‬data la presenza nelle vicinanze di esemplari maturi e altissimi,‭ ‬sentenzio‭ «‬Ardua impresa‭»‬....
‭ ‬In più magari succede di confondere le nuove piantine con quelli che in realtà sono succhioni di una pianta madre,‭ ‬collegati ad una pre-esistente radice laterale‭ (‬le radici possono estendersi in lunghezza per‭ ‬15‭ ‬metri o più‭ ‬-‭ ‬DiTomaso e Healy‭ ‬2007‭)‬,‭ ‬e sarebbe impossibile rimuoverle in modo efficace.

Vi dirò di più:‭ gli studiosi‬,‭ ‬affermano che‭ '‬Il controllo manuale/‭ ‬meccanico dell'Ailanthus dovrebbe essere evitato al fine di prevenirne la proliferazione‭'‬.‭ ‬Il che è facilmente comprensibile date le precedenti premesse.‭

Il fuoco‭ (‬esistono bruciatori a gas da usare come erbicidi‭) ‬e la rimozione dei soli germogli per evitarne la fotosintesi‭ (‬simulando un erbivoro ruminante ;-)) ‬può indebolire le radici,‭ ‬tuttavia nessuno dei metodi si rivela essere una soluzione a lungo termine alla germinazione continua.‭
Questa pianta infine ha un alto grado di tolleranza all'ombra,‭ ‬aumentando così la propria competitività su altre specie di piante.

Gemme e germogli che spuntano dalle radici della Robinia pseudoacacia,‭ ‬immagine di William J.‭ ‬Beal

In più,‭ ‬una curiosità:‭ ‬l'ailanto produce sostanze allelopatiche che inibiscono la crescita di altre piante vicine‭ (‬come l'albero di noce‭)‬.

Quindi che fare contro i‭ '‬figli‭' ‬dell'albero che non solo è‭ '‬così altro da raggiungere il cielo‭' (‬vedi etimologia, spesso chiamato albero del paradiso‭)‬,‭ ‬ma così forte da ancorarsi per metri e metri alla terra,‭ ‬aggiungo io,‭ ‬se il nostro spazio verde ne è invaso‭? ‬Io sono contraria all'uso di prodotti chimici d’emblée...‭ ‬ebbene non ho trovato altra soluzione.‭ ‬La cosa migliore è darlo con un pennello e guanti,‭ ‬però,‭ ‬o con un tampone di spugna,‭ ‬evitando che vada alla deriva‭ (‬inevitabile con qualsiasi altro metodo,‭ ‬con cui sono poi d'obbligo occhiali,‭ ‬guanti,‭ ‬tuta e maschera a filtri‭)‬.
Studi americani (Patrick L. Burch e Shepard M. Zedaker) hanno rilevato quindi che vi sono risultati ottimi se si usano i seguenti principi chimici diserbanti sistemici:‭
Picloram e Triclopir‭ (‬esempi di prodotti in commercio in Italia:‭ ‬TORDON‭ ‬22K‭ ® ‬e GARLON‭ ®)‬.
Attenzione‭! ‬Da dare con estrema cautela,‭ ‬i prodotti ovviamente non sono selettivi, sono altamente fitotossici per colture arboree ed erbacee in genere,‭ ‬evitare i trattamenti in giornate ventose e porre attenzione ad eventuali colture limitrofe evitando che vengano colpite.‭
Questi diserbanti dati in successione e ripetutamente nell'arco della bella stagione‭ (‬da maggio a settembre‭)  ‬devono essere applicati alle foglie e agli steli verdi,‭ ‬tra cui germogli e polloni,‭ ‬fino a che questi siano completamente bagnati,‭ ‬ma non fino al punto di deflusso della miscela.‭ ‬Sei settimane dopo il trattamento si hanno i primi duraturi risultati.

Questo è l'unico metodo efficace di controllo e dev'essere il preferito perché uccide i piccoli alberi‭ '‬fuori‭' ‬e impedisce anche il rispuntarne,‭ ‬in quanto uccide le radici, sotto.‭ ‬In caso di grandi esemplari dovete chiamare un tecnico del verde perché faccia iniezioni di queste sostanze‭ (‬sono stati testati anche altri principi attivi diserbanti come l'Imazapyr o il Glyphosate -glifosate-,‭ tuttavia‬ non sono così efficaci‭) ‬direttamente nella corteccia alla base.‭

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Amministratrice

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