Autosemina di Ipomea

Vi devo raccontare!
Di solito cerco spiegazioni e semino secondo istruzioni, anche se poi sono poco costante nel seguito (Non fate come me). Ottengo alcuni buoni risultati e ho molti insuccessi..

Precisina, all'inizio: Buchino, tre semi per buca, innaffiare, mettere il cartellino....
Poi non sempre proseguo con costanza, ma ogni estate raccolgo di nuovo i semi.

Questa la premessa. Ed ora vi racconto cosa è successo a fine Inverno.

Non avevo tolto tutte le Ipomee secche arrampicatesi sulla colonna, dato che erano troppo in alto e scomode da raggiungere.

Iniziando l'attesa (ansiosa) delle prime fioriture di bulbose, guardavo quei brutti rami secchi. Con la scala non ci arrivavo.
Allora ho chiesto aiuto al marito, che con uno strappo violento ha tirato giù tutto il secco ... e i semi ancora appesi sono schizzati per tutto il giardino e nei vasconi che mascherano l'ingresso.

Queso il risultato, dove io non ho seminato nulla: sotto cresceva (e chi lo vede più?) un vecchio cespuglietto di Rosmarino!





Sullo sfondo si vede la colonna, rimasta semivuota!


Potenza della natura!

Credo che se io abbandonassi il mio giardino, nel giro di breve ci crescerebbe una giungla,
viceversa con tutte le mie cure ottengo solo qualcosina!

He he tipico esempio di giardino portato dal vento... Come piace a me!

Conoscevo una signora che desiderava una rosa canina. Dopo aver fallito numerose semine (molto numerose), si era rassegnata. Una bella mattina di primavera, si è accorta che sul mucchio del compostaggio, in un angolo recondito del giardino, cresceva una bella pianticella con le inconfondibili foglioline della rosa canina...Probabilmente era nata dai semini contenuti negli scarti delle tisane che si preparava con i miei cinorrodi...Quando si dice che la provvidenza provvede...