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La cura delle piante: cosa fare in febbraio
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- anemonenemorosa
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Ciao Mimmì e grazie!
La tua rubrica ed i tuoi detti sono sempre spunto di riflessione e un modo per imparare nuove cose...
A volte con un inverno particolarmente duro in alcune zone d'Italia si possono avere i bossi oro marroncini alle estremità daneggiati dal gelo. Si può dare loro una potatura leggera per rimuovere solo le parti ingiallite ed utilizzare per concimare anche il fertilizzante per prato se non abbiamo in casa uno specifico per piante sempreverdi. Inoltre innaffiare le nostre siepi, perchè i sempreverdi con il freddo perdono comunque acqua dalle foglie ed ancor più dopo una potatura.
Dove fa più fresco come da me io aspetto la primavera affinchè ci sia meno rischio di gelate; -oggi qui da me ancora non si muove nulla ..., o quasi!-(marzo o aprile e maggio a seconda del clima) per potare per bene le siepi sempreverdi.
Per ulteriori delucidazioni sulle siepi formali potete leggere qui e commentare, anche...
Per siepi informali, fiorite, la fine dell'inverno/inizio primavera non è sempre una buona scelta perchè alcune piante fioriscono su legno vecchio (lillà, ciliegio del giappone, forsizia...); nel dubbio chiediamo in questa sezione arbusti del forum .
Per potare le ortensie leggete questo articolo .
Quest'altro per potare le rose.
L' ebook qui per potare le clematidi /clematis.
Per la scelta delle marze da innesto;
Foto curbstonevalley.com
si usano come marze (brevi pezzi di legno tagliati con gemme dormienti che si unirà al portainnesto, da cui si svilupperà la nuova pianta che vogliamo ottenere, appunto) i rami sviluppati l'estate precedente e si conservano bene, col giusto metodo.
Vanno raccolti prima proprio perchè le gemme devono essere dormienti, e conservati senza che perdano umidità (ma viceversa non devono essere troppo umidi, e bagnati perchè i funghi sviluppatasi danneggerebbero le gemme): per questo vanno avvolti a mazzetti (25 o più rametti) avvolti in segatura, trucioli di legno, terra -sconsiglio la SABBIA, perchè aderisce troppo e smussa il filo del coltello che dev'essere affilato per l'innesto-e poi in carta impermeabile. Esaminiamoli di frequente per vedere se si conservano bene e mantenuti in frigo o altrove al buio a 0 gradi se conservati per lungo tempo (1-3 mesi) o se per poco tra i 4/10°C.
L'importante è che le gemme non si ingrossino, ma siano dormienti, perchè l'innesto con gemme già in crescita attiva non andrà quasi certamente a buon fine. Se le gemme si «muovono» vuol dire che le conserviamo troppo al caldo.
Le vaschette pet per gli alimenti sono perfette per creare germinatoi fai da te da mettere sui davanzali per far germinare in casa i semi (di pomodori, melanzane, peperoni, lattuga, rucola, senape, crescione e piccole insalate in generale...)che hanno bisogno di caldo in questo periodo dell'anno!
( Attenzione ai davanzali con caloriferi sotto; controllare se il troppo calore crescere le tue piante troppo velocemente il che le fa filare e le renderà deboli. )
Siate pazienti! La germinazione dei semi avviene tra i 3 e i 28 giorni (difficile ottenere in casa la temperatura ottimale alla germinazione rapida); una volta che i semi sono germinati controllare l'umidità della terra (si può fare anche da sotto se si usano le vaschette trasparenti appena consigliate
) soprattutto con riscaldamento acceso tutto il giorno.
Le gocce d'acqua si accumulano sulla parte interna del coperchio, pulirlo ogni tanto o aprire qualche foro di ventilazione.
Quando le tuo piantine raggiungono il coperchio del propagatore, trapiantarle.
Alcuni ortaggi possono essere seminati entro la fine del mese (leggere la nuova scheda sull'orto che indica il calendario per la semina e la raccolta degli ortaggi, con tempi di maturazione/mesi, temperature ottimali).
Molte piante da serra e d'appartamento possono essere moltiplicate a febbraio (tra i 18-21°C):
Per talea
Achimenes
Jacobinia
Per semina
Begonia
Clivia miniata
Grevillea robusta
Heliotropium peruvianum
Hibiscus
Hippeastrum
Jacaranda mimosaefolia
Lantana
Lobelia tenuior
Mimosa pudica
Mimulus
Nierembergia caerulea
Saintpaulia ionantha
Torenia fournieri
Trachelium caeruleum
Vinca rosea
Per le singole piante ornamentali da seminare chiedere in questa sezione del forum (Riprodurre) .
Leggere qui per la divisione delle perenni
Per le piante in vaso se è pur vero che possono essere messe a dimora (e trapiantate) in qualsiasi periodo dell'anno, dovrebbero essere piantate all'inizio di settembre nelle zone più fresche e pedemontane d'Italia fino a metà a fine ottobre sulla costa, almeno 4-6 settimane prima di quando solitamente gela, affinchè le piante si rinfranchino; in questo modo espanderanno le radici, assumeranno acqua dato che si va nella stagione piovosa, ed in primavera saranno già pronte a ripartire e saranno più forti per l'estate calda che verrà e noi inoltre sprecheremo meno acqua. Oppure si può fare in inverno con piante a riposo purchè il terreno non sia gelato e purchè non si tratti di sempreverdi che soffrirebbero perdendo le foglie. In ogni caso meglio evitare con piante che stano per fiorire o che sono in fiore.
Se le piante ornamentali si piantano in primavera, ciò va fatto con tempo sufficiente affinchè le radici possano svilupparsi prima del caldo estivo.
Il periodo migliore per concimare è l'autunno, in genere ottobre novembre oppure prima della crescita all'inizio della primavera, tra febbraio e i primi di aprile.
Il terreno deve essere umido al momento della fertilizzazione per evitare danni da fertilizzante.
La sostanza organica nel suolo rappresenta una fonte a lento rilascio di sostanze nutritive, può contribuire alla struttura del suolo (apporta diverse particelle al terreno), e aumenta il totale dell'acqua disponibile alle colture. La sostanza organica aumenta la capacità di trattenere l'acqua dei suoli sabbiosi, aumentando l'aerazione dei terreni argillosi. Come la materia organica si decompone in humus.
Leggi questo articolo su difesa del terreno e pacciamatura .
Lascio la parola a voi tutti e in particolare a kypos sulla cura del prato
La tua rubrica ed i tuoi detti sono sempre spunto di riflessione e un modo per imparare nuove cose...
A volte con un inverno particolarmente duro in alcune zone d'Italia si possono avere i bossi oro marroncini alle estremità daneggiati dal gelo. Si può dare loro una potatura leggera per rimuovere solo le parti ingiallite ed utilizzare per concimare anche il fertilizzante per prato se non abbiamo in casa uno specifico per piante sempreverdi. Inoltre innaffiare le nostre siepi, perchè i sempreverdi con il freddo perdono comunque acqua dalle foglie ed ancor più dopo una potatura.
Dove fa più fresco come da me io aspetto la primavera affinchè ci sia meno rischio di gelate; -oggi qui da me ancora non si muove nulla ..., o quasi!-(marzo o aprile e maggio a seconda del clima) per potare per bene le siepi sempreverdi.
Per ulteriori delucidazioni sulle siepi formali potete leggere qui e commentare, anche...
Per siepi informali, fiorite, la fine dell'inverno/inizio primavera non è sempre una buona scelta perchè alcune piante fioriscono su legno vecchio (lillà, ciliegio del giappone, forsizia...); nel dubbio chiediamo in questa sezione arbusti del forum .
Per potare le ortensie leggete questo articolo .
Quest'altro per potare le rose.
L' ebook qui per potare le clematidi /clematis.
Per la scelta delle marze da innesto;
Foto curbstonevalley.com
si usano come marze (brevi pezzi di legno tagliati con gemme dormienti che si unirà al portainnesto, da cui si svilupperà la nuova pianta che vogliamo ottenere, appunto) i rami sviluppati l'estate precedente e si conservano bene, col giusto metodo.
Vanno raccolti prima proprio perchè le gemme devono essere dormienti, e conservati senza che perdano umidità (ma viceversa non devono essere troppo umidi, e bagnati perchè i funghi sviluppatasi danneggerebbero le gemme): per questo vanno avvolti a mazzetti (25 o più rametti) avvolti in segatura, trucioli di legno, terra -sconsiglio la SABBIA, perchè aderisce troppo e smussa il filo del coltello che dev'essere affilato per l'innesto-e poi in carta impermeabile. Esaminiamoli di frequente per vedere se si conservano bene e mantenuti in frigo o altrove al buio a 0 gradi se conservati per lungo tempo (1-3 mesi) o se per poco tra i 4/10°C.
L'importante è che le gemme non si ingrossino, ma siano dormienti, perchè l'innesto con gemme già in crescita attiva non andrà quasi certamente a buon fine. Se le gemme si «muovono» vuol dire che le conserviamo troppo al caldo.
Le vaschette pet per gli alimenti sono perfette per creare germinatoi fai da te da mettere sui davanzali per far germinare in casa i semi (di pomodori, melanzane, peperoni, lattuga, rucola, senape, crescione e piccole insalate in generale...)che hanno bisogno di caldo in questo periodo dell'anno!
( Attenzione ai davanzali con caloriferi sotto; controllare se il troppo calore crescere le tue piante troppo velocemente il che le fa filare e le renderà deboli. )
Siate pazienti! La germinazione dei semi avviene tra i 3 e i 28 giorni (difficile ottenere in casa la temperatura ottimale alla germinazione rapida); una volta che i semi sono germinati controllare l'umidità della terra (si può fare anche da sotto se si usano le vaschette trasparenti appena consigliate
) soprattutto con riscaldamento acceso tutto il giorno.Le gocce d'acqua si accumulano sulla parte interna del coperchio, pulirlo ogni tanto o aprire qualche foro di ventilazione.
Quando le tuo piantine raggiungono il coperchio del propagatore, trapiantarle.
Alcuni ortaggi possono essere seminati entro la fine del mese (leggere la nuova scheda sull'orto che indica il calendario per la semina e la raccolta degli ortaggi, con tempi di maturazione/mesi, temperature ottimali).
Molte piante da serra e d'appartamento possono essere moltiplicate a febbraio (tra i 18-21°C):
Per talea
Achimenes
Jacobinia
Per semina
Begonia
Clivia miniata
Grevillea robusta
Heliotropium peruvianum
Hibiscus
Hippeastrum
Jacaranda mimosaefolia
Lantana
Lobelia tenuior
Mimosa pudica
Mimulus
Nierembergia caerulea
Saintpaulia ionantha
Torenia fournieri
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Leggere qui per la divisione delle perenni
Per le piante in vaso se è pur vero che possono essere messe a dimora (e trapiantate) in qualsiasi periodo dell'anno, dovrebbero essere piantate all'inizio di settembre nelle zone più fresche e pedemontane d'Italia fino a metà a fine ottobre sulla costa, almeno 4-6 settimane prima di quando solitamente gela, affinchè le piante si rinfranchino; in questo modo espanderanno le radici, assumeranno acqua dato che si va nella stagione piovosa, ed in primavera saranno già pronte a ripartire e saranno più forti per l'estate calda che verrà e noi inoltre sprecheremo meno acqua. Oppure si può fare in inverno con piante a riposo purchè il terreno non sia gelato e purchè non si tratti di sempreverdi che soffrirebbero perdendo le foglie. In ogni caso meglio evitare con piante che stano per fiorire o che sono in fiore.
Se le piante ornamentali si piantano in primavera, ciò va fatto con tempo sufficiente affinchè le radici possano svilupparsi prima del caldo estivo.
Il periodo migliore per concimare è l'autunno, in genere ottobre novembre oppure prima della crescita all'inizio della primavera, tra febbraio e i primi di aprile.
Il terreno deve essere umido al momento della fertilizzazione per evitare danni da fertilizzante.
La sostanza organica nel suolo rappresenta una fonte a lento rilascio di sostanze nutritive, può contribuire alla struttura del suolo (apporta diverse particelle al terreno), e aumenta il totale dell'acqua disponibile alle colture. La sostanza organica aumenta la capacità di trattenere l'acqua dei suoli sabbiosi, aumentando l'aerazione dei terreni argillosi. Come la materia organica si decompone in humus.
Leggi questo articolo su difesa del terreno e pacciamatura .
Lascio la parola a voi tutti e in particolare a kypos sulla cura del prato
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- albachiara
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- zona USDA 8A
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Beh! io in genere che sono un progettista teorico del giardinaggio 
che tradotto significa che tutto quel che progetto resta soltanto teoria, so per certo che passato febbraio che ancora può far freddo, ma qua è sempre relativo, comunque sa ancora fare qualche gelata a volte anche a marzo nella prima quindicina.
Dicevo che so che già marzo è tempo di semine e quindi visto che prima che metta in moto la macchina dell'organizzazione passa sempre un altro mese meglio che ci pensi già ora a procurarmi il necessario (semi, vasi, terricci, sabbia, torba ecc.) poi ci schieriamo sulla griglia di partenza con i motori in moto e appena cambia mese e arriva marzo vorrei, se riesco, a seminare quel che posso.
Il dubbio è se convenga usare il vecchio letto caldo che ora si chiamerà magari tappetino riscaldante oppure se già al naturale va bene, ma al limite slitterò di quindici giorni, che al nord nord, sopra la Toscana, penso sia di un mese la differenza!
che tradotto significa che tutto quel che progetto resta soltanto teoria, so per certo che passato febbraio che ancora può far freddo, ma qua è sempre relativo, comunque sa ancora fare qualche gelata a volte anche a marzo nella prima quindicina.Dicevo che so che già marzo è tempo di semine e quindi visto che prima che metta in moto la macchina dell'organizzazione passa sempre un altro mese meglio che ci pensi già ora a procurarmi il necessario (semi, vasi, terricci, sabbia, torba ecc.) poi ci schieriamo sulla griglia di partenza con i motori in moto e appena cambia mese e arriva marzo vorrei, se riesco, a seminare quel che posso.
Il dubbio è se convenga usare il vecchio letto caldo che ora si chiamerà magari tappetino riscaldante oppure se già al naturale va bene, ma al limite slitterò di quindici giorni, che al nord nord, sopra la Toscana, penso sia di un mese la differenza!
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- dolcemiele
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Anch' io semino alla fine di marzo e devo riparare il tutto per via degli uccellini e colombi che amano banchettare
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grazie, splendida "guida" anche per principianti come me 
.Una domanda: i miei rampicanti (bouganville, plumbago, mandeville...) durante l'inverno sono stati protetti dal telo (
purtroppo temo di aver fatto una serra fredda.. solo dopo questo post ho capito come farla). Ammesso che abbian superato l'inverno.. mi accingo a potare nel mese di Marzo ma poi devo niovamente coprirle col telo non telo? Abito a Firenze e ancora è freddino, stanotte sui monti attorno è nevicato!
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- anemonenemorosa
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In caso di rampicanti non rustici come questi lascerei tutto com'è, e aspetterei la totale ripresa vegetativa e soprattutto il passare del rischio di gelate (puoi fare
riferimento alle medie del periodo della tua zona
) ma l'imprevisto può sempre succedere...da aprile direi che puoi stare tranquilla 
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