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Help scelta piante a Mosca
28/02/2013 10:59
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Help scelta piante a Mosca #23827
Buongiorno a tutti, sono un giovane architetto a cui e' stata affidata la riqualificazione di una villa a Mosca (Russia), in campagna poco fuori dal centro urbano. Nella progettazione del verde purtroppo sto riscontrando molte difficolta' dovute alle temperature proibitive tipiche di un clima continentale freddo.
La media invernale e' -10 gradi con picchi che arrivano a -30/-35 mentre le estati sono molto calde con picchi che possono arrivare anche a 39 gradi.
Viste le condizioni climatiche ho una certa difficolta nell'individuare delle piante adatte.
Per ora ho inviduato gli alberi tipici dei climi freddi, presenti anche nella Taiga, che vorrei usare come schermo lungo il perimetro della villa per il vento e creare aree ombreggiate. Sono:
-abete bianco
-abete rosso
-pino silvestre
-larice siberiano
-larice
-betulla
-pioppo
-pioppo tremulo
Le domande che volevo porvi sono le seguenti:
-Conoscete qualche specie adatta per poter realizzare una siepe perimetrale?
-quali piante ornamentali possono resistere a questo clima?
-Rampicanti? ho qualche speranza di poter utilizzare delle piante rampicanti?
-Conoscete altri alberi oltre a quelli citati che potrebbero resistere?
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra pazienza e per ogni risposta che mi vorrete dare.
La media invernale e' -10 gradi con picchi che arrivano a -30/-35 mentre le estati sono molto calde con picchi che possono arrivare anche a 39 gradi.
Viste le condizioni climatiche ho una certa difficolta nell'individuare delle piante adatte.
Per ora ho inviduato gli alberi tipici dei climi freddi, presenti anche nella Taiga, che vorrei usare come schermo lungo il perimetro della villa per il vento e creare aree ombreggiate. Sono:
-abete bianco
-abete rosso
-pino silvestre
-larice siberiano
-larice
-betulla
-pioppo
-pioppo tremulo
Le domande che volevo porvi sono le seguenti:
-Conoscete qualche specie adatta per poter realizzare una siepe perimetrale?
-quali piante ornamentali possono resistere a questo clima?
-Rampicanti? ho qualche speranza di poter utilizzare delle piante rampicanti?
-Conoscete altri alberi oltre a quelli citati che potrebbero resistere?
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra pazienza e per ogni risposta che mi vorrete dare.
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28/02/2013 19:05
- anemonenemorosa
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Help scelta piante a Mosca #23849
Ciao Tyron, una presentazione è sempre gradita,
qui
nella sezione apposita.
Mi spiace capire che non hai letto il regolamento del forum, e hai postato in anche in altre sedi web il topic (contro la regola 2.10 - cross posting) ... Se deciderai di portare i piedi in un unico paio di scarpe (invece di temporeggiare ) saremo ben lieti di aiutarti più approfonditamente...
Io prenderei in considerazione oltre il fattore un po' generico 'taiga' il fatto che le lesioni da freddo variano a seconda delle specie vegetali. La resistenza al freddo varia anche con l'età della pianta, il vigore generale, il tessuto che rimane esposto, e le caratteristiche del sito e del terreno dove cresce la pianta. Oltre che le cure che i proprietari avranno per il giardino.
Un elemento anche da non sottovalutare è la neve. In Finlandia, ad esempio il carico della neve è stato misurato fino a 3000 kg per pianta e un'alta percentuale di alberi riportano cime rotte. Pino e abete rosso che citi nel tuo elenco sono meno resistenti a questi problemi di alberi a foglia caduca come le betulle. Il fatto che in zone molto fredde, come la lontana taiga, crescano più che altro conifere è dovuto al fatto che in natura selvaggia la disponibilità nutritiva minerale è bassa perché le basse temperature impediscono lo sviluppo di terreno ricco. Ciò non vuol dire che si possa e si debba preparare il sito e a seguire occuparsene con le dovute accortezze.
Poi i produttori locali di piante anche in quelle zone esistono , a loro devi rivolgerti in prima istanza.
Come vedi hai posto il problema con un approccio un po' troppo riduttivo
ps alcune specie di Partenocissus e Lonicera sono ad esempio rampicanti che vivono bene con climi rigidissimi e esistono anche rose di origine canadese, che sono resistenti
Mi spiace capire che non hai letto il regolamento del forum, e hai postato in anche in altre sedi web il topic (contro la regola 2.10 - cross posting) ... Se deciderai di portare i piedi in un unico paio di scarpe (invece di temporeggiare ) saremo ben lieti di aiutarti più approfonditamente...
Io prenderei in considerazione oltre il fattore un po' generico 'taiga' il fatto che le lesioni da freddo variano a seconda delle specie vegetali. La resistenza al freddo varia anche con l'età della pianta, il vigore generale, il tessuto che rimane esposto, e le caratteristiche del sito e del terreno dove cresce la pianta. Oltre che le cure che i proprietari avranno per il giardino.
Un elemento anche da non sottovalutare è la neve. In Finlandia, ad esempio il carico della neve è stato misurato fino a 3000 kg per pianta e un'alta percentuale di alberi riportano cime rotte. Pino e abete rosso che citi nel tuo elenco sono meno resistenti a questi problemi di alberi a foglia caduca come le betulle. Il fatto che in zone molto fredde, come la lontana taiga, crescano più che altro conifere è dovuto al fatto che in natura selvaggia la disponibilità nutritiva minerale è bassa perché le basse temperature impediscono lo sviluppo di terreno ricco. Ciò non vuol dire che si possa e si debba preparare il sito e a seguire occuparsene con le dovute accortezze.
Poi i produttori locali di piante anche in quelle zone esistono , a loro devi rivolgerti in prima istanza.
Come vedi hai posto il problema con un approccio un po' troppo riduttivo
ps alcune specie di Partenocissus e Lonicera sono ad esempio rampicanti che vivono bene con climi rigidissimi e esistono anche rose di origine canadese, che sono resistenti
Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
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