La neve nel mio giardino

"Sotto il vestito niente" vi ricordate questo films, adesso, parafrasando quel titolo vi chiedo cosa ne sarà delle creature più delicate, a primavera, quando il fastoso vestito della neve, sarà solo un ricordo, forse di queste non vi sarà più niente?
Le prime foto che vi posto sono state scattate il 4 febbraio, giorno di tregua, le altre il 5 febbraio, sotto la tormenta. Queste foto sono, principalmente, per chi non ha la possibilità di vedere in realtà, in questi giorni, la magnificenza e la potenza della natura, però, in questa bellezza, fortuna per voi, non vi è impresso il dolore del dopo che è riservato solo a chi scioccamente si è messo in competizione con l'inarrivabile. Amarezza e rassegnazione è la cosa che sento in questo momento. Perdonatemi, per un attimo, ho dimenticato, facendo lagnanze in fondo, forse un pò venali, i dolori immensamente più grandi che ha procurato a molte altre persone questo evento, quasi catastrofico e allora, con nuovo vigore, generato dalla instancabile volontà, penso che, a primavera dandoci, da fare, cercheremo di porre rimedio a questo piccolo cataclisma, perchè in fondo non ci hanno forse insegnato che la speranza è l'ultima a morire e, con la saggezza di questa massima spingiamo lo sguardo speranzoso verso un nuovo e più prolifico fiorire. Questo è l'augurio che mi faccio e vi faccio in questo freddo febbraio 2012. Fioresbiadito

Bellissime le tue foto e bella quell'orgogliosa rosa rossa che si è scossa via la neve.
Certo il peso di quella coltre per molti rami sarà troppo, ma le piante, anche se ferite,
poi si riprendono, grazie al sole che arriva dopo l'Inverno.
D'altronde molti proverbi non dicono che se Febbraio ha la neve abbondante sarà la messe?

Belle e tremende queste foto, speriamo che il sole torni presto a scaldarci e a sanare le ferite create dal passaggio di questo gelo.