Talee di Begonia Gryphon

Ciao Romitta
Da dove le hai fatte arrivare? Da un amico, le hai acquistate da un vivaio o da un hobbista? In questo periodo dell'anno se non acquisti da vivai di fiducia o specializzati è molto diffuso il rischio di botrite o oidio e conseguente......marciume apicale. Sinceramente la foto non è bellissima quindi non vedo bene in che stato sono le talee. La parte marcia apicale l'hai rimossa? Altrimenti può diffondersi a macchia d'olio. Non sei una sprovveduta, quindi penso di si
Poi altro consiglio; usare materiale più inerte, quindi vermiculite, pomice o lapillo per ridurre o azzerare il rischio di marciume, o quantomeno usare un mix più drenante di quello che vedo in foto, se non trovi nulla piuttoso la 'tanto odiata' leca (argilla espansa) in pezzatura fine che trovi di sicuro presso un commerciante per edilizia, con terra di sacco, diciamo un leca 60% e torba 40% ma che sia un mix professionale, che fermenta il meno possibile, non il terriccio dell'OBI o di riciclo, ecco .
Per piante da interno (essendo all'interno appunto e non esposta agli agenti amosferici ) la leca è ottima e non si degenera velocemente.
Si tratta di rami grasottelli, carnosi (anche se, ripeto, dalla foto non vedo benissimo) e quindi io opterei per il secondo mix, torba + materiale inerte, non solo materiale inerte, in quanto per questo tipo di rami sconsiglio di usare l'acqua e basta. I rami carnosi tendono a marcire in acqua e basta, e usare il mix che ti ho suggerito, permette di mantenerle umide, ma non troppo.
Infine usa un vaso più piccolo, molto più piccolo, e meno profondo e non di cotto (ma che si ben forato, di modo che l'acqua non ristagni); perchè? Questo è uno dei buoni segreti per la riuscita di talee di begonia: piccoli vasetti o anche 'Jiffy'

(qui la foto di una semina di pomodoro in jiffy, ma è sterile e perfetto per talee di begonia) in quanto le talee rilasciano un ormone, quindi minimo è lo spazio, più concentrato è l'ormone. Per questo è anche consigliato inserire più talee nello stesso contenitore, e in caso di radicamenti in acqua non cambiare l'acqua e limitarsi ad aggiungerla un poco se cala per evaporazione.
Non è una scienza esatta, quindi si tratta solo di massime

Ma le talee ti sembrano disidratate senza ritorno oppure sono ancora turgide e promettenti ?
Potresti anche provare a coprire con la solita miniserra, so che è un metodo che molti usano per mantenere umidità relativa. Io con le begonie sinceramente è un metodo che non uso, ho provato alcune volte e sono sempre ammuffite; un conto è l'umidità ambienale che c'è in serra con molta aria che circola, un conto poca aria stagnante sotto un sacchetto. Andrebbe aperto d'ogni tanto certamente il sacchetto, e comunque non mi azzarderei con talee che già avevano marciume apicale.
Per argilla normale pestata che intendi? Quella grossa da ridurre in pezzatura rompendola da te? Fallo, cioè rompila pure se non trovi già quella piccola, ma prima di mischiarla al substrato lava per bene per togliere i pezzettini o le piccole particelle che creerebbero un agglomerato, quindi l'effetto contrario di quello che vogliamo

Fantastico tutto sembra andato per il meglio, anche in acqua, brava!!!

In effetti è bastato l'allungarsi delle giornate (più ore di luce) e tutto si risveglia.
A presto con gli aggiornamenti

Ciao, mi era sfuggita questa risposta; più si allungano più assorbiranno meglio l'acqua e i nutrienti; il problema è anche maneggiare radici che sono molto fragili.
Io aspetterei ancora un po'