- Messaggi: 4324
- Ringraziamenti ricevuti 1662
Foglie 'blu' iridescenti in erbacee quali begonie (B. pavonina), felci, orchidee...
02/02/2013 12:26
- anemonenemorosa
- Autore della discussione
- Offline
- Administrator
Riduci
Di più
Autore della discussione
Foglie 'blu' iridescenti in erbacee quali begonie (B. pavonina), felci, orchidee #23158
Non so se avete notato che alcune begonie hanno foglie che sembrano iridescenti, sopratutto se guardate con luce a determinata incidenza o luci artificiali. Un esempio è la Begonia pavonina che è stata postata sul mio profilo di facebook in assenza di determinata esposizione alla luce hanno colori 'normali'.
Pavonina postata:
Begonia pavonina 'nella realtà':
Gli scienziati hanno fornito spiegazione di queste strutture ottiche (si tratta infatti di colori strutturali, non prodotti da pigmenti o coloranti): a causa della loro riflettenza solo a specifiche lunghezza d'onda, proteggono dall'esposizione dannosa ai raggi UV e dall'energia della luce blu (Si definisce “luce blu” la radiazione luminosa compresa tra i 380 ed i 520 nm, luce prodotta dal sole, ma non solo).
In effetti, tutti gli esempi noti di foglie iridescenti (in felci, orchidee e begonie, appunto) sono blu, quindi c'è stata "un'evoluzione convergente per riflettere la luce blu" (fonte Heather Whitney, Bristol University).
Selaginella willdenowii
greenword.ru
Masdevallia caesia
Phlebodium pseudoaureum (ce l'ho in vivaio, ma non ho una foto mia disponibile al momento)
dangergarden.blogspot.com
Questa invece è una foto fatta da gloriosa , di come appare una B. longiciliata (nella nostra serra) in foto:
Belle vero?
Pavonina postata:
Begonia pavonina 'nella realtà':
Gli scienziati hanno fornito spiegazione di queste strutture ottiche (si tratta infatti di colori strutturali, non prodotti da pigmenti o coloranti): a causa della loro riflettenza solo a specifiche lunghezza d'onda, proteggono dall'esposizione dannosa ai raggi UV e dall'energia della luce blu (Si definisce “luce blu” la radiazione luminosa compresa tra i 380 ed i 520 nm, luce prodotta dal sole, ma non solo).
In effetti, tutti gli esempi noti di foglie iridescenti (in felci, orchidee e begonie, appunto) sono blu, quindi c'è stata "un'evoluzione convergente per riflettere la luce blu" (fonte Heather Whitney, Bristol University).
Selaginella willdenowii
greenword.ru
Masdevallia caesia
Phlebodium pseudoaureum (ce l'ho in vivaio, ma non ho una foto mia disponibile al momento)
dangergarden.blogspot.com
Questa invece è una foto fatta da gloriosa , di come appare una B. longiciliata (nella nostra serra) in foto:
Belle vero?
Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
Ringraziano per il messaggio romitta, dolcemiele
Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.
02/02/2013 14:57
Foglie 'blu' iridescenti in erbacee quali begonie (B. pavonina), felci, orchidee #23163
non pago dalla spiegazione e ignorante in materia mi sono andato a cercare cosa fossero i colori strutturali e ho trovato questa descrizione
I colori possono essere di origine chimica o di origine fisica.
I pigmenti che determinano i colori di origine chimica, sono molecole che assorbono certe lunghezze d'onda della luce bianca: quelle assorbite non sono più visibili mentre il colore è determinato dalle lunghezze d'onda riflesse.
I colori strutturali che sono di origine fisica sono determinati dalla presenza di pellicole ossia strati sottili di un determinato materiale costituiti da una pagina superiore e da una inferiore. Quando arriva il raggio di luce una parte viene riflessa dalla pagina superiore e un'altra da quella inferiore: se lo strato della pellicola misura circa un quarto della lunghezza d'onda del raggio di luce incidente, i due raggi riflessi si sommano e la pellicola appare più brillante.
Come possiamo distinguere i colori chimici da quelli strutturali?
I colori strutturali sono molto più brillanti e possono cambiare a seconda del punto di osservazione.
(da gcorticelli.it/luce10/colori)
Nelle due foto si vedono una foglia di stobilanthes e una di coleus il cui colore è di origine chimica e due foto di una farfalla e un coloettero il cui colore è strutturale.
foto birminghambotanicalgardens
foto marymicrogramblogspot
foto montebrianzablogspot
foto acronimo
Nella farfalla e nel coleottero si produce questo colore brillante e da anni si conosce l’esistenza dei cosiddetti cristalli fotonici naturali: membrane estremamente sottili che intrappolano la luce e la rifrangono creando vari colori. Il risultato di questo fenomeno è visibile nell’iridescenza delle ali delle farfalle o nelle elitre dei coleotteri!
credo che altro ancora sia il biancastro della cineraria marittima che seppur dato da una struttura di peli particolari non può chiamarsi a tutti gli effetti colore strutturale! o no?
Voi che ne dite?
I colori possono essere di origine chimica o di origine fisica.
I pigmenti che determinano i colori di origine chimica, sono molecole che assorbono certe lunghezze d'onda della luce bianca: quelle assorbite non sono più visibili mentre il colore è determinato dalle lunghezze d'onda riflesse.
I colori strutturali che sono di origine fisica sono determinati dalla presenza di pellicole ossia strati sottili di un determinato materiale costituiti da una pagina superiore e da una inferiore. Quando arriva il raggio di luce una parte viene riflessa dalla pagina superiore e un'altra da quella inferiore: se lo strato della pellicola misura circa un quarto della lunghezza d'onda del raggio di luce incidente, i due raggi riflessi si sommano e la pellicola appare più brillante.
Come possiamo distinguere i colori chimici da quelli strutturali?
I colori strutturali sono molto più brillanti e possono cambiare a seconda del punto di osservazione.
(da gcorticelli.it/luce10/colori)
Nelle due foto si vedono una foglia di stobilanthes e una di coleus il cui colore è di origine chimica e due foto di una farfalla e un coloettero il cui colore è strutturale.
foto birminghambotanicalgardens
foto marymicrogramblogspot
foto montebrianzablogspot
foto acronimo
Nella farfalla e nel coleottero si produce questo colore brillante e da anni si conosce l’esistenza dei cosiddetti cristalli fotonici naturali: membrane estremamente sottili che intrappolano la luce e la rifrangono creando vari colori. Il risultato di questo fenomeno è visibile nell’iridescenza delle ali delle farfalle o nelle elitre dei coleotteri!
credo che altro ancora sia il biancastro della cineraria marittima che seppur dato da una struttura di peli particolari non può chiamarsi a tutti gli effetti colore strutturale! o no?
Voi che ne dite?
E di queste incredibili giornate vai componendo la tua stagione
Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.
02/02/2013 18:24
Foglie 'blu' iridescenti in erbacee quali begonie (B. pavonina), felci, orchidee #23172
Ringraziano per il messaggio romitta
Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.