Inno/ lode delle erbacee perenni - piante perenni da giardino/ fiorite

Ciao a tutti .

Stasera vorrei 'cantarvi' un inno alle perenni.

Le erbacee perenni, sono per lo più facili, sono stupende e molto particolari, anche se la maggior parte fiorisce una sola volta all’anno (tuttavia per lungo tempo) e c’è chi può considerarlo un difetto; non ci sono solo i colori vivaci di salvia splendens o zinnie, ci dimentichiamo di guardare oltre all’esuberanza estiva delle annuali e di ammirare sepali leggiadri come ragnatele, colori tenui così ben adattabili, fogliame lussureggiante... le perenni sono questo e molto di più.

Il mio giardino ne trabocca (sotto alcune foto - con ospiti-, ma mi pento di scattarne sempre poche scema/scema ), inizialmente le piantai solo perchè mi sembravano di poche pretese, ora sono il mio più grande amore.








Le ottengo per lo più da seme; cerco poi di mantenerle negli anni, perchè nessuna specie o quasi si esaurisca, lasciandole andare in semenza a rotazione (ogni anno solo alcune perenni)... o anche moltiplicandole per divisione.

Ma il loro miglior pregio è quello di essere le dirette antagoniste delle erbacce, che a tutti (o quasi) danno fastidio. Io non sono una di quella che tira a lustro il giardino, c’è sempre un po’ di gramigna qua, un po’ di convolvolo là.
Però qua e là si riseminano da sole le ben più robuste perenni ornamentali. Si gestiscono da sè spostandosi, allargandosi, riempiendo i vuoti, creando inediti accostamenti, che difficilmente sarebbero così belli ideati a tavolino.

In quei vuoti apportano sostanze con continuo scambio radicale, ognuna così unica, ognuna così diversa. Creano un ambiente di reciproco nutrimento e a fine stagione lasciano andare tutte loro stesse, letteralmente, nel terreno (non è romantico?).

Spesso infatti io non rimuovo niente di ciò che è seccato e poi marcirà (detto così sembra che il mio giardino sia una cloaca ). Anche quando strappo le erbacce, una qua una là, se non sono veramente una massa, le lascio sul terreno. Le perenni sono create apposta.

Ogni anno in autunno perdono la parte aerea e si autonutrono, nutrendo anche le vicine intorno a loro. Il terreno non è impoverito da continui interventi umani, smuovi, diserba, concima chimicamente, magari . Questo accade invece con le annuali.

Chiunque ha un giardino ci faccia un pensierino .

ps. stesso dicasi per gli alberi

...belle perenni anchio vorrei orientarmi verso di esse, ma c'è una cosa che mi frena . E cioè che sono piante per zone piovose appunto perenni per il clima "fresco".
Quà in Sicilia le erbe spontanee hanno un ciclo velocissimo perche debbono andare a seme prima che arrivi la grande siccità estiva.
Il quesito è questo: se si da loro l'acqua che vogliono in estate potrebbero svilupparsi anche quà? o assieme all'acqua hanno bisogno anche di una certa frescura e umidità? Penso per esempio alle digitalis, o ai delphinium, alle echinacee e alle gaillardie.
Un' altra domanda : il platycoidon della foto resiste al freddo la da te? E che cosa è quell'infiorescenza bianca simile alla digitale? stupendo abbinamento di chrysanthemum coccineum con stachys bizantina non capisco bene se il coccineum è il cinerariifolium combaciano! l'infiorescenza bianca sopra le fogli lucide è Hosta? Scusa se ti bombardo di domande! Ma quanto sono curioso?

Questo è normale!
Molte perenni, al contrario, si sono specializzate a sopravvivere in condizioni ambientali estreme: alcune si sono proprio adattate a sopravvivere in condizioni calde e secche.
Molte sono utili per lo xeriscaping; come Achillea, Artemisia, Callirhoe, Cerastium tomentosum, Ceratostigma plumbaginoides, Delosperma sp., Nepeta, Penstemon, Sedum, Phlox subulata, Stachys (come vedete alcune sono tra le mie piante che avrete visto in giardino) e molte altre...

Un utile strumento per avere idea del range di clima, e gli estremi in cui possono prosperare è cercare la zona USDA di ciascuna pianta (basta digitare in un motore di ricerca il nome della pianta seguito dalla sigla USDA).
Es:
Gaillardia 3 - 10
Chrysanthemum coccineum e Stachys 4-9
Hosta 3-8
Echinacea purpurea 3-9
Platycodon 3-8
Physostegia virginiana e Sedum spectabile 3 - 10
Rudbeckia 4-9

L'elenco precedente riguardava appunto in ordine di apparizione le mie piante fotografate nel primo post.
E' ovvio che non si può schematizzare tutto in numeri; una pianta che qui sta al sole magari in zone più calde 9-10 sta meglio in mezz'ombra o ombra dopo mezzogiorno, o ombra luminosa...

Anche in questo post si trovano piante adatte al calore...

Certo non ha alcun problema! (3-8 infatti, come ho appena scritto)...

ps @toncan, mi raccomando prima di quotare, sull' argomento

Ehm quali 'margherite' intendi?
In ordine di foto le tre 'margherite' che ho postato:
Gaillardia
Chrysanthemum coccineum
Echinacea purpurea

Comunque siiiiiiiiii!!! Sono facilissime tutte e tre. La meno longeva (diciamo che fa i 3-4 anni) è la gaillardia, però si risemina, quindi è praticamente immortale nel mio giardino (come tutte le Asteraceae, produce semi in esubero, a bizzeffe )

Grazia Albachiara per i complimenti!
L'avevo scritto : Physostegia virginiana (esiste anche roa e con le foglie variegate), una tappezzante. Ha delle sottili radici rizomatose che coprono aree di discreta grandezza in poco tempo...'infestante' come piace a meeeeeee
Già, va messo in mezzo ad altre, perchè spunta in aprile lasciando il vuoto fino ad allora...però che belle foglie dorate fa in autunno?

Foto peltier patrick
Metterò le foto nel post del mio giardino d'autunno...
Bhe il mio giardino è vissuto tutto l'anno perchè ci abito, quindi taglio il prato spesso (2 volte a settimana quando cresce in fretta ed una in estate), ci sono dentro trifoglio nano e pratoline e rimane comunque bello fitto senza intrusi di altro genere, anche se appunto non è perfettamente uniforme, ma questo non mi interessa...

Il trucco non c'è! Ho imparato negli anni cosa lasciare e cosa togliere, non taglio i semi di piante che so che si risemineranno, non rimuovo gli steli di piante morte fino alla primavera (idem posterò la magia delle echinacee secche in autunno) e non rimuovo le foglie alla base, mai...se non di piante malate...
Se vedo una piantina appena nata distinguo in genere se si tratta di un aster oppure di una paretaria portata dal vento...però è solo esperienza...su piante che ho avuto negli anni...non conosco altre che magari si sono riseminate a mia insaputa (così ricino o oenothera, la prima volta, non le ho riconosciute, ma mi ispiravano e le ho lasciate crescere...)

Poi ovviamente il terreno come avevi visto nel post sotto le rose ...da me è pieno, fitto di fitto di viole, erbacee perenni di ogni tipo, rizomatose, tappezzanti, longeve eccetera...insomma pianto fitto così lascio poco spazio alle concorrenti di crescere...e se scegli per ogni pianta la zona giusta (sole ombra-in base al tuo tipo di terreno) cresceranno e si espanderanno senza problemi...

Ed infine uso questo e le manine per pulire e dare dura vita agli intrusi (rovi che tentano di entrare da sotto la recinzione, pure )
Fai bene a lasciare le foglie, sono il mulching della natura ...per il prato ovvio che se non puoi tagliarlo due volte a settimana in primavera ed autunno...che si infesti...il giardino del week end ha i suoi pro ed i suoi contro!
ma certo, molte perenni sono adatte in vaso anche al caldo (leggi il post sul terrazzo al sole )
Questa è un varietà nana di gaillardia, certo è che se seminata in primavera a fine estate/autunno dà già fiori...io propendo per il poco sole diretto , amano il sole...
...forse è stato questo, in ogni caso fioriscono anche a mezz'ombra, quindi l'anno prossimo fioriranno e vorremmo le foto