Il giardino della Kolymbetra

Ad Agrigento non tutti sanno che nella Valle dei Templi, dichiarata nel 1997 dall'Unesco "patrimonio mondiale dell'umanità ,c'è Il Giardino della Kolymbetra

Autentico gioiello archeologico e agricolo della Valle dei Templi, tornato al suo antico splendore dopo decenni di abbandono. Riserva idrica del V sec. a.C. dell’antica Akragas, di cui ancora si possono osservare ipogei, vasche e canali, gli Acquedotti Feaci, che alimentavano l’antica piscina (“Kolymbetra”). Ora è un esempio di paesaggio rurale e di rigoglioso giardino, immutata oasi verde della Valle dei Templi.


Il giardino della Kolymbetra è un piccolo angolo di paradiso della Valle dei Templi, cresciuto tra il Tempio di Castore Polluce e il Tempio di Vulcano. La Kolymbetra greca era un enorme vasca ricca di acqua, che permetteva a questo piccolo terreno di essere l'orto e il frutteto più fertile della Valle dei Templi. attraverso sentieri finalmente ordinati, si passeggia tra piante di mirto, ginestra, tamerici, salici, ci si inebria degli odori di limoni, mandarini, aranci, coltivati in secondo le tecniche dell'antica tradizione araba. Durante il restauro del giardino sono stati scoperti alcuni ipogei greci ancora perfettamente funzionanti dopo 2500 anni. questo luogo evoca poesia e arte, è infatti citato da tantissimi poeti, antichi come Pindaro e Virgilio, moderni come Pirandello, che nel suo romanzo 'I vecchi e giovani' descrive la visita allo splendido giardino.

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Sicuramente

i bambini delle scuole primarie nelle loro visite guidate ,sono invitati a prestare attenzione alle percezioni tattili e uditive della natura, percorrendo il giardino a occhi bendati in fila indiana: concentrarsi, ascoltare, udire, essere sfiorati, toccare. Scoprono così i suoni della natura e ascoltano il canto degli uccelli riprodotto dall’animatore per imparare a riconoscere il cardellino, il passero, il pettirosso, il verdone… Sotto la guida dell’animatore esplorano poi il giardino alla scoperta delle piante aromatiche presenti, soffermandosi sulla loro forma, colore, profumo.

Quindi con l’accompagnamento di un aulos (flauto rudimentale di canna simile a quello usato dai greci dell’antica Akragas) i bambini mimano una danza dell’epocae ripercorrono la storia della Kolymbetra.

che bello !!!
per i bambini sicuramente un ottimo viaggio nella natura!!