CLIMA: Pliocene,il passato

25/12/2011 18:24
Di più
Autore della discussione
CLIMA: Pliocene,il passato #12958
Oggi parliamo di un'era della nostra Terra,il Pliocene il passato per capire il futuro.

Iniziamo col dire che stiamo parlano del clima terrestre compreso fra 5,5 milioni e i 2 milioni di anni fa,l'energia solare che allora colpiva il nostro pianeta è pressochè uguale a quella di oggi,anche l'atmosfera era uguale a oggi con una curiosità,l'anidride carbonica di allora è alle stesse quantità di oggi,flora e fauna molto simili alle attuali,e posizione dei continenti non molto distanti dalla posizione odierna circa 70 km dfi differenza,le 2 Americhe erano gia collegate assieme dall'istmo di Panama proprio come oggi,la nostra Italia era frammentata,c'erano già le prime Alpi e la dorsale Appenninica,mancava totalmente la pianura padana,al posto suo il mare Adriatico si spingeva fin dove ora si trova Torino,poi col passare degli anni i detriti portati dai fiumi alpini e la spinta tettonica del continente africano sotto quello euroasiatico ha innalzato il fondo marino adriatico ed ecco che è nata la pianura padana,ma qua siamo lontani dall'era ora presa in considerazione.

Come si presentava allora il clima a quell'epoca rispetto ad oggi,iniziamo col dire che c'era un pianeta più caldo di quello attuale anche di +3/5° rispetto ad oggi,i poli che allora erano senza ghiacci avevano in media +10/15° facendo il paragone diremmo che se facessimo un viaggio nel tempo scegliendo come data Natale di 3 milioni di anni fa e luogo del centro Italia troveremo circa +27°,il livello del mare è di circa 25mt più alto di quello di oggi e nel nostro emisfero non ci sarebbe neppure l'ombra di un ghiacciaio.

La flora che attualmente conosciamo nel nostro territorio mediterraneo a quell'epoca si troverebbe a 2000km più a nord di oggi (+o- in Scandinavia).

La fauna era diversa o meglio non è quella che vediamo oggi nei nostri paesaggi,in America del nord c'erano Cammelli,rinoceronti,bradipi emigrati dall'America del sud quando si unì a quella del nord,tutto questo perchè anche il clima dell'America del nord era simile a quella del sud,in Europa troviamo tigri dai denti a sciabola,iene,elefanti e questo anche in Asia,insomma un capovolgimento,animali che oggi vediamo vivere in zone più calde all'epoca erano anche a casa nostra,alcune specie poi si sono estinte per cambiamenti climatici o per selezione naturale,l'uomo era ancora una scimmia,ma come potete notare il pianeta era ben caldo anche senza l'influenza umana,ecco il perchè del sottotitolo il passato per capire il futuro,la domanda che ci poniamo,rivivremo il clima di allora oppure no?

Il tutto ora è al vaglio di studi,stiamo si attraversando un periodo decisamente più caldo di un secolo fa,a volte si sale di qualche grado,altre volte c'è una certa stabilità altre volte si scende di mezzo grado,insomma siamo davanti a tanti bivi e dobbiamo capire quale sarà la strada che prenderà il nostro pianeta con o senza di noi,ma dobbiamo guardare anche il nostro Sole,anche lui va avanti con la sua età,siamo a circa metà strada della sua vita e qualche cosa nella sua composizione potrebbe variare e con lui anche il clima del nostro pianeta,cambiano anche le eruzioni,sono una grande importanza sul clima terrestre i vulcani,anche gli oceani e le loro correnti fredde/calde,ovviamente negli ultimi 150 anni ci si è messo anche l'uomo e i suoi capricci a modificare il clima magari non proprio in scala mondiale ma zonale di certo,...

...si perchè oggi parliamo di temperature più alte rispetto anche a 40 anni fa ma sono cresciute anche le nostre città e città è uguale a isola di calore,cemento/asfalto fanno aumentare il calore che riceve il nostro pianeta e ne disperde molto meno che un bosco,meno boschi e più aree coltivate,sempre più calore ricevuto dal terreno nudo e meno disperso durante la notte,oceani più caldi (anche se al momento l'Atlantico sembra avere una tendenza al ribasso) maggiore evaporazione,maggior copertura nuvolosa meno calore disperso (effetto serra),...

...ecco perchè io sono sempre cauto nello dare notizie catastrofiche senza prima valutare,il nostro pianeta a parecchi anni sulle spalle,ne ha viste di tutti i colori,freddo,caldo,catastrofi interne e provenienti dallo spazio,con o senza di noi ha fatto i suoi cambiamenti,siamo noi che non riusciamo a stargli dietro e vogliamo cambiarlo a nostro piacimento,ma lui ci insegna e ci lascia anche un libro aperto per studiarlo e capire come dobbiamo agire senza agredire la nostra casa (Gaia)ci ha lasciato i fossili di quell'epoca,su di loro abbiamo condotto studi e imparato a conoscere gli animali che popolavano la nostra Italia milioni di anni fa,ci ha lasciato foreste fossili per capire con lo studio dei carotaggi il clima di quell'Epoca e qui mi rifaccio alla foresta fossile di Dunarobba (Umbria)insomma tirando le conclusioni,impariamo dal passato per capire il nostro futuro e vivremo meglio in armonia con la nostra astronave Terra in viaggio nel cosmo.

Ecco le foto scattate alla Foresta Fossile Dunarobba (Umbria,Terni):

Sito Dunarobba

Tronchi fossili



Particolare con gli anelli



In questa foto si notano gli strati climatici,quelli chiari sono periodi siccitosi,quelli scuri alluvionali,si parla di secoli con queste particolarità,in questo sito avevo tenuto un convegno nel 2008 assieme ad un amico paleontologo Massimiliano Urbani,vi consiglio di andarci è molto interessante,la foresta si trova ad Avigliano Umbro provincia di Terni
Ringraziano per il messaggio anemonenemorosa, toncan56, giorgia, carlina, elle, Lore dana

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

26/12/2011 08:54
Di più
CLIMA: Pliocene,il passato #12963
Intanto ti ringrazio per l'interessante e bell'articolo che ci dai! Qui cui riporto un passaggio: "il livello del mare è di circa 25mt più alto di quello di oggi e nel nostro emisfero non ci sarebbe neppure l'ombra di un ghiacciaio." Scusa se ti chiedo ignorantemente riguardo a quello che affermi: Come fate a dire che 3 milioni di anni or sono che è tanto, il livello del mare era a quell'altezza, dai rilievi sui sedimenti? Ma l'acqua nel nostro pianeta è sempre stata questa senza variazioni significative di quantità o volume oppure si conosce se siamo in fase di aumento o diminuizione del volume di essa? visto che spesso si sente parlare di aumento del livello del mare ecc.
Poi ancora: "Oggi parliamo di temperature più alte rispetto anche a 40 anni fa ma sono cresciute anche le nostre città e città è uguale a isola di calore,cemento/asfalto fanno aumentare il calore che riceve il nostro pianeta" E su questo io che ho una certa età confermo visto che avendo sempre avuto la passione per le piante, ricordo di quando da me le bouganvillee morivano in inverno :mortefine: e pian piano non solo sopravvivono, ma non perdono più le foglie come invece avveniva qualche tempo fà quando non morivano più, ma perdevano le foglie col freddo. Ho pure altri ricordi tipo, il corso principale del mio paese senza neppure un'automobile, mentre ora è il caos più totale e quindi anche inquinamento da gas e acustico.
il clima è sicuramente un po' cambiato! Non che non ci siano le punte di freddo, perchè la solita nevicata annuale continua ad esserci quasi come prima. :piove: Ma credo che sia cambiato il tempo di durata del freddo. Ricordo che prima il freddo arrivava in autunno perchè quando ero più giovane e si andava per la raccolta delle olive si doveva tenere il fuoco sempre acceso per riscaldarsi ogni tanto, e la raccolta delle olive era sinonimo di sentire freddo e mani congelate. Poi negli anni tutto è cambiato e ora si raccoglie in maniche di camicia o addirittura in maglietta a maniche corte. :sole: Però anchio sono daccordo che non c'è da fare allarmismi inutili, tanto si hanno normalmente variazioni da un anno all'altro e i tempi di variazioni del clima sono lunghi e come dicevi tu ancora non si capisce bene la tendenza. Grazie di tutto! :flower:

E di queste incredibili giornate vai componendo la tua stagione

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

26/12/2011 09:38
Di più
Autore della discussione
CLIMA: Pliocene,il passato #12966


Riguardo il livello dei mari si misura grazie ai sedimenti ritrovati,a quell'epoca l'Italia si trovava pressapoco dove si trova oggi,ma mancavano diverse porzioni del nostro territorio,c'erano le prime Alpi,le Dolomiti erano sommerse,c'erano vari isolotti che erano le prime cime di un Appennino in formazione,bene dove c'è ora la foresta fossile Dunarobba allora c'erano isolotti e tutto mare,anche la pianura padana era un mare,i livelli dei mari non è mai stata uguale nel corso della vita del nostro pianeta,ci sono stati momenti di aumento e momenti di diminuzione specie nelle ere glaciali,oggi si parla tanto di aumento del livello del mare grazie allo sciogliemento della calotta polare,è ancora tutto allo studio,come dicevo nell'altro articolo c'è chi vuole a tutti costi creare allarmismo,io sono e sarò sempre cauto,in fondo negli ultimi anni la calotta polare ha ripreso a crescere (molte volte questo è taciuto)

Sulla crescita delle temperature è vero sono aumentate ma come dicevo è aumentata anche la superficie di cemento= meno verde più calore,altra cosa che nessuno vuole dire è che molte stazioni meteorologiche sono vecchie di 30 anni,una volta si trovavano in periferia o in campagna oggi si trovano in piena città ecco che le misurazioni delle temperature è più alta rispetto ad allora grazie all'isola di calore indotta dalla cimentificazione,su questo io non voglio dire che non ci sia un aumento delle temperature perchè c'è,ma c'è anche perchè è cambiata la circolazone atmosferica del nostro pianeta,una volta iniziava a far freddo come ricordi tu ad ottobre ora invece il freddo fa solo puntatine su noi ma presto si ritira,questo è dovuto i sede mediterranea grazie all'innalzamento verso nord dell'anticiclone sub tropicale,prima se ne stava sull'Africa sahariana e noi avevamo quello più mite azzorriano o quello gelido siberiano,ora la fascia monsonica della zona equatoriale africana si è spostata di qualche km più a nord spingendo il famigerato sahariano sopra noi,ecco che le incursioni calde sono più numerose di quelle fredde,c'è anche la complicità del vortice polare (quello che dispensa pertubazioni) che negli ultimi 15/20 anni ha aumentato la sua velocità,più veloce è lui meno pertubazioni atlantiche sono verso noi specie sul nord del nostro paese che con correnti tese da NW e una catena alpina che fa da barriera non fa piovere o nevicare,insomma ci sono molti fattori che sono cambiati,ma questo fa parte dell'atmosfera terrestre,è sempre stato così e sempre sarà,siamo noi che non ci adattiamo o meglio facciamo del nostro meglio per farci del male,spero di essere stato chiaro,se ci sono altre domande ponetele pure sono a vostra disposizione,ringrazio intanto per il gradimento dell'articolo.
Ringraziano per il messaggio toncan56, elle, Lore dana

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

26/12/2011 13:32
Di più
CLIMA: Pliocene,il passato #12971

Grazie per la puntualità e la chiarezza! :F_Mes010: Questa tua è una materia molto interessante e affascinante al di la delle previsioni del tempo che per me sono più asettiche.
Così ci/mi aiuti a chiarire molte cose sulle quali avevo dei dubbi o dei punti interrogativi, già da quando mi sono avvicinato appena a sfiorare la meteorologia, quando volavo. Ancora grazie! Sono andato a farmi un tour virtuale con google mappe a Dunarobba, così almeno se mi si presenta l'occasione (raduno a Bolsena per esempio)non mancherò di farci un salto!
Comunque aspetto con voracità :leggi leggi qualunque altra cosa tu vorrai darci in pasto :food: su questo meraviglioso mondo in cui abitiamo.
Mi sento come un bambino di tre anni nella fase dei perchè! :mrgreen: :flower:

E di queste incredibili giornate vai componendo la tua stagione

Ringraziano per il messaggio dade72

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

29/12/2011 17:42
Di più
CLIMA: Pliocene,il passato #13051
Ciao Dade, molto interessante il tuo articolo. Anche alla luce di questa bella spiegazione ti chiedo perché si continui ad insistere che "natura non fecit saltus". La storia geo-climatica del nostro pianeta è costellata di eventi repentini e catastrofici, l'ultima foto del sito di Dunarobba(l'hanno fatta vedere oggi in tv, sono tronchi molto grandi!) non sembra testimoniare un passaggio dolce e graduale tra il clima siccitoso e quello alluvionale.
Chi lo sa cosa si scoprirebbe se si superasse la teoria di un'evoluzione lenta e graduale?

Ciao Loredana (e buona fine e buon principio!) :fiorefelice

Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.

Un quadrato di giardino
    • Vivaio Piante Insolite

      Località Due Case
      Podenzano, 29027, PC (IT)
      Lun - Sab: 8.30 - 12.30 / 15.00 - 18.00
      Dom: Periodo autunno-inverno solo su appuntamento.
      Aperto fuori orario su appuntamento.
      telefono +393284181208
      email info@unquadratodigiardino.it
      Rispondiamo solo a email e messaggi whatsapp dalle 8.30 alle 12.30

      Seguici

    • Newsletter

Karısı evde temizlik yaparken süpürge sesinden rahatsız olan adam kaçacak delik arar çizgi porno Evin en arka odasına gider ve içeriye girdiğinide baldızını külotla uyurken görür yüze boşalma Balık etli brazzers porno büyük kalçalara sahip baldız götü devirip kanepede sızmış haldedir asyalı porno Bu manzara karşısında niyeti bozmamak pek mümkün değildir sex gif Baldıza doğru yaklaşıp acaba yapsam mı yapmasam mı diye düşünmeye başlar tecavüz porno video Karısı süpürge yaptığı için yakalanma ihtimali oldukça düşüktür xhamster İradesine yenik düşer ve uyuyan baldızın kilotunu sıyırır yaşlı porno Sikini eline alıp asıla asıla kaldırır anal porno Uyuyan kızın sulu amcığına sokup sikmeye başlar mature porno Çıkan seslerden duyacaksınız ki hatunun amı suludur sekreter porno İçine giren yarak sayesinde zevkle uyanan çıtır zenci porno hoşuna gidince ses çıkarmaz ve eniştesine bir posta siktirir.