Le mie grassine e cactacee, anzi… aiuto!

Ieri gran bufera di neve. Oggi ancora non smette. E allora faccio qualche foto alle mie piante in casa ma vedo che son troppe e allora decido di immortalare per ora solo questo vaso misto. Ma mi accorgo che c’è qualcosa che non va, ma cos’hanno? Non sarà mica il freddo? Ce la faranno? Non ho la minima idea di come si chiamino anche se le aloe mi hanno detto che siano le vera, ma in questo momento mi premerebbe di più sapere se camperanno, sembrano dei cetrioli congelati
1- Il vaso nel suo insieme:


2- La cima dei cactus di sinistra


3- E la base, sempre la parte di sin. (in una foto unica non riesco a mostrare i dettagli)


4- La cima dei cactus di destra


5- E la base, parte dx.


E ora una serie di particolari:
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A una persona che aveva in esubero molte di queste piante in autunno ne chiesi qualche pezzetto da riprodurre, ma questa mi diede queste grosse bestie che a me avrebbero fatto comodo per coprire quello spazio che si vede dietro il vaso (che poi non è stato molto coperto), anche se io non amo molto i cactus. Così ho fatto due vasoni misti di cui uno è questo di cui vi sto parlando. Anche se non li amo non sono nemmeno bruttissimi, in ogni caso mi dispiacerebbe perderli. Eventualmente se sono in pericolo ne potrei prendere un pezzo per riprodurlo ed eventualmente quando?
Per non parlare che hanno la cocciniglia cotonosa, ma forse non è il problema più urgente...
Grazie Loredana

Buon giorno a tutti! Ho dato un occhiata alle tue piante grasse Lore dana, e ti voglio dare qualche piccolo consiglio su come tenerle! vedo nella tua composizione diverse cactacee e delle aloe ancora troppo piccole per capire a che specie appartengano, le tue piante non presentano partcicolari problemi di salute.. alcune di loro hanno delle macchioline alla base ma quello può dipendere da un eccesso di calcare nel substrato o dall'acqua troppo calcarea, importante è ternerli in casa durante la brutta stagione o al limite in serra fredda ad una temperatura che oscilli fra i +5°gradi e lo 0 °, la maggior parte delle succulente sopportano queste temperature purchè tenute all'asciutto, molte cactacee come le opuntie o gli echinocereus sopportano anche punte di -8 , anche alcune specie di opunzie anche i -12 sempre se tenute in ambiente asciutto. Controlla che la base dei tuoi cactus sia dura e non molle , se è dura niente di paura ! sono solo innocue macchie! Se son molli allora potrebbe essere un inizio di marciume.Per quanto riguarda gli Aloe sono un genere di piante più "freddolose" dei cactus non sopportano minime al di sotto dei+ 5°gradi, se i tuoi sono molli tipo"lessi" allora non c'è nulla da fare

Ciao Tonino si sicuramente vanno allargate, le ho collocate così in autunno giusto per farle svernare. Sono molto curiosa di vedere i fiori, oltre perché sono fondamentali per sapere come si chiamano ma anche perché sono così belli che gratificano l'avere allevato un mucchio di spine spinose! Grazie per l'indicazione del senilis è un buon punto di partenza

Ciao Fiordibimbo, piacere di conoscerti e grazie per i consigli! Ho controllato e sono duri e non molli e quindi siamo a cavallo! Però mi sembra strano che abbiano problemi di calcare perché qui da me la terra è acida e l'acqua molto dolce. La miscela per il substrato l'ho fatta con una parte di terra di qua che è molto scura e molto sabbiosa per via della presenza di rocce trachitiche molto friabili che si mischiano al terreno col dilavamento delle piogge e una parte di argilla espansa. Allora forse il substrato è un pò morbido? Le piante le tengo in casa ma mentre fotografavo mi sono resa conto che nel posto dove li avevo collocati c'è parecchia corrente che d'inverno non è per niente tiepida (spifferi!)
Comunque ho capito che forse quando rinvaserò sarà meglio non mettere insieme aloe e cactus.

Grazie Loredana

ciao, la pianta nella foto 17 e 18 è Opuntia microdasys albispina, il colonnare più a destra di tutti dovrebbe essere Pilosocereus pachycladus Sinonimo Pilosocereus azureus oppure Polaskia chichipe, in primo piano nella foto 8 dovrebbe essere Cereus repandus mostruoso, il secondo colonnare, quello con le spine fitte e dorate dovrebbe essere Weberbauerocereus johnsonii, l'aloe, non so ma non è la vera. La succulenta che si vede in foto 5 e 15 è una Crassula ovata.

le macchie alla base sembrano normali, tranne quella alla base del III colonnare che però dici essere soda, quindi nessun problema.

se hai notato cocciniglia è la prima cosa da risolvere!!!

consiglio anche io di separare almeno le cactacee dalle non cactacee... e mentre lo fai puoi cogliere l'occasione per lavarle tutte e togliere manualmente la cocciniglia, poi dopo il rinvaso, in primavera somministri un prodotto anticocciniglia e non dovrebbe più ripresentarsi.

per il freddo non ti preoccupare, stanno in casa... ma portale fuori appena la temperatura lo permette.

le colonnari che hai sono belle piante, trattale bene!

Grazie più che mille Stranepiante, che consigli preziosissimi e anche per l'indicazione dei nomi!
Ma quel marroncino che presenta la cactacea piatta delle foto 11 e 12 è un danno da freddo?
E credi che sia meglio collocarle una per ogni vaso piuttosto che tenerle tutte insieme?
Grazie ancora Loredana

la scelta migliore è sempre una pianta per vaso...
Per il danno sulla pianta in foto 11-12, non saprei con precisione, ma sembra ormai secco e passato, non mi preoccuperei più di tanto.

OK, allora farò così anche perché maneggiandole ho scoperto che sono piante molto pesanti.
Sicuramente farò una visitina ai tuoi blog
Grazie ancora L