Ciao Titty

Ciao Carlina, che vuoto che sentirai , ti capisco tanto perchè mi è morta relativamente da poco la gatta (un anno e sembra ieri )... per fortuna se ne è andato serenamente e con qualcuno vicino....nessuno dovrebbe morire solo...

Mi spiace...ma ora il compagno/a...come l'ha presa, come accenna Lore? non soffrono la mancanza questa specie di uccellini?

Si credo che nessuno dovrebbe morire solo………!
Che strano mistero la morte e per morte si intende anche la sofferenza che porta implicita con se, ma anche questa è un'esperienza di vita, e prima o poi si farà tutti. Se si nasce si deve per forza passare quel varco misterioso. E se noi in qualche modo riusciamo a capire o a ricordare, i nostri cari amici animali subiscono, la stessa esperienza senza capirne il perché. Ma anche loro ne sono coinvolti.

Quanti piccoli e grandi amici ho avuto vicini a me e visto andarsene via, e mi capita ogni tanto di pensarli.

Di alcuni ricordo bene di altri meno e certamente di qualcuno sento la mancanza forte e ne soffro dentro...

Qua dalle mie parti dove un animale non è degno di nulla non conta nulla quasi fosse inanimato a volte maltrattato o abbandonato ora da poco si sta capendo e va acquisendo la dignità di creatura. Specialmente fra le nuove generazioni.

Ma appena un mese fa abbiamo perso un caro cagnolino amico di tutti, cresciuto assieme alla mia nipotina Vittoria, e che è stato colpito a morte per puro divertimento da un tizio che sparava ai piccioni in mezzo alle case e vicino a dei bambini che giocavano, e che hanno assistito alla sua morte e poi avvisato mio fratello. Mowli era conosciuto e amato in tutto il paese era allegro e simpatico quasi la mascotte del paese. Eppure……!

Tutti quanti abbiamo avuto qualche creatura nostra compagna di vita ed è proprio come dice lore dana. In pratica diventano figli, fratelli, nipoti o meglio amici.

Quindi il distacco da essi è duro e solo chi non ha cuore o chi ancora tende a considerarli esseri inferiori non prova dolore nel lasciarli.

Mi è capitato di leggere gli articoli di Ghislane con la sua capretta, di Anemone con la sua cara gatta che l’ha accompagnata per tanti anni, e ora anche il tuo piccolo pappagallino. Anch’io partecipo della sofferenza e del dolore che si sente tangibile in Voi.

Tante creature mi hanno lasciato e sono stato zitto, anzi quasi inossidabile, e non ho lasciato mai trasparire nulla fuori. Non sono uno che piange facilmente, ma dentro resta il ricordo forte di questi amici che io porto sempre con me.

Mi consola il fatto che loro siano ancora vicini a noi, anche se noi non li vediamo più con occhi umani e i loro corpo non c’è più materialmente, perché ho una certezza, quella che se ci sarà un futuro per noi, e i nostri cari, anche le creature che ci circondano faranno parte di questo futuro la creazione non è slegata, ma tutti si condivide tutto!

Non c’è un essere che prevale su un altro, è avrà un destino superiore, ma tutto ritornerà in armonia come è e come deve essere.
Coraggio! e amiamo ancora gli amici che ci restano accanto, E se loro sono fortunati quando hanno amici che li curano e li amano e il nostro affetto per loro li fa sentire bene, siamo noi che dobbiamo molta riconoscenza a loro che ci fanno sentire in pace con noi stessi e ricambiano con l’amore sincero che solo loro sanno dare senza pretendere nulla.