- Messaggi: 4324
- Ringraziamenti ricevuti 1662
Come far addormentare (e dormire) un neonato che non dorme con metodo naturale!
- anemonenemorosa
-
- Offline
- Administrator
-
Autore della discussione
Ciao a tutti!
Voglio raccontarvi la mia esperienza, spero tornerà utile a tante mamme sole e allarmate, con il Baby blues come lo ero io appena nato il piccolo.
Come calmare un bambino che piange?
Saranno coliche o reflusso?
Avrà disturbi del sonno?
Che origine ha il suo pianto?
Ma soprattutto come fare a calmarlo?
Per caso quando ero incinta m'imbattei in un articolo che mia ha aiutato moltissimo anzi è stato vitale per la mia sanità mentale e per quella della nostra famiglia.
Parlava di un medico, il Dottor Harvey Karp, che sapeva calmare i neonati, fino all'anno di vita (e oltre aggiungo io) con un metodo naturale, senza controindicazioni né traumi per il bimbo (né per mamma e papà).
Il bimbo non va lasciato piangere, sarei impazzita comunque a sentirlo piangere ore e a vederlo così tutto il tempo, e neppure vanno usati metodi che danno al bambino abitudini errate al sonno ( 'Fate la nanna' fa schifo, non compratelo).
Si dorme a letto infatti (nel proprio letto) e non in braccio, né in macchina, né in passeggino, né nel lettone dei genitori, né con l'aiuto del cibo (poppate, biberon o altro)...nè facendoci impazzire dedicando sempre a solo a loro per mesi il nostro tempo libero, ma rendendoli autonomi e felici di dormire...dormire è bello e fa stare meglio, questo bisogna trasmettere in sicurezza ai figli.
Dunque ho comprato il libro ('Magico sonno' di Harvey Karp, Carocci editore) dove il medico spiega il suo metodo su fondamento scientifico.
E' il metodo delle 5 regole:
Fasciare
Mettere il bimbo sul fianco in sicurezza
Fare 'Shhhhh' (sushing)
Dondolare
Succhiare
Fasciare:
Il bimbo va fasciato secondo questo schema (è tutto ben spiegato nel libro), in una copertina morbida ed elastica, quadrata, ben stretto, di modo che non si sciolga (usavo la vecchia spilla da balia
; esistono anche degli swaddler già pronti-come quelli della foto in calce a questo post- ma non è necessario comprarli quando si può fare con una copertina fatta da uno scampolo di stoffa); Fiorenzo già solo così si calmava all'istante! La sequenza che spiega come fare:
(immagine da blog.kiddicare.com)
Questo perchè non bisogna dimenticare che sono neonati, hanno vissuto 9 mesi in un modo e noi li buttiamo nel mondo reale. Nella copertina si sentiva avvolto, come nell'utero e non si agitava attivando il riflesso Moro (il riflesso ancestrale di cadere) che lo porta ancora di più a urlare e agitarsi. Si 'resettava' immediatamente. Basta provare a bloccare le mani di un neonato che si agita sui fianchi e spesso quello è sufficiente. I piedi possono anche stare fuori dalla fasciatura, quando il bambino cresce un po'.
Se era molto agitato lo disponevo sul fianco, leggermente rivolto verso l'alto (di modo che al massimo si rigirava verso l'alto) con da parte due salsicciotti paracolpi (stiamo parlando di un neonato, che a malapena muove gambe e braccia) in modo che non potesse girarsi a pancia sotto (una delle cause stimate della SIDS o morte in culla, perché in caso di reflusso il latte entra nei polmoni invece di uscire); se era davvero agitatissimo lo tenevo sulle mie gambe, tanto il tempo per calmarlo, mettendolo a pancia in giù. Questo sempre perché si disattiva il riflesso Moro .
Poi iniziavo a fargli Shhhh, ma non uno shh qualunque, uno bello deciso vicino all'orecchio, che coprisse il suo pianto, e in modo ritmico per alcuni minuti. In realtà, poi ho smesso pure di fare shhh...perchè ho registrato il suono su un mp3 e gli facevo sentire quello in loop. Stesso effetto ottenevo con aspirapolvere, phone per capelli, rumore del vento in burrasca...quelli che chiamano 'rumori bianchi'...sono ritmici e ripetitivi...ce ne sono vari anche scaricabili da youtube, sotto la dicitura 'whitenoise'. Potete provarli e vedere quello che funziona meglio per voi. Questo perché nell'utero i bimbi sentono solo il rumore del nostro sangue che scorre e ha questo suono sibilante e ritmico, secondo il ritmo del cuore.
Poi se questo non bastava (nb che basta anche solo una regola o due in crescendo per calmarlo a seconda del livello di allerta del neonato) lo dondolavo, un poco io, poi appena calmato lo mettevo in sdraietta, continuando a dondolarlo a mano piuttosto energicamente (infatti se applichiamo le regole troppo alla leggera, ovvero fasciamo lento, facciamo shhhh piano, e dondoliamo senza sufficiente ampiezza, il bimbo continua a piangere); diciamo come in un ballo dove lui va su è giù, su e giù...su e giù...
Una volta calmo lasciavo in funzione la sdraietta per minuti, anche fino a 3 ore se lui continuava a dormire beato.
Poi, dato che pare che per i bimbi piccoli non sia bene dormire sempre non distesi, è meglio che stiano piatti, ho anche comprato delle basi per il lettino autodondolanti. Acquistai un dondolino tipo altalena (che regge fino a 14 chili) dove Fiore ha fatto magnifiche pennichelle pomeridiane anche di 4 ore al giorno, e il Lullabub . Il dottor Karp comunque afferma che dormire leggermente curvati come nell'utero non sia deleterio per nulla per il bimbo.
Perché dondolare è utile? Ha dondolato per nove mesi e noi vogliamo che improvvisamente non dondoli più? Il movimento ritmico è calmante per gli adulti, figuratevi per i bambini.
Dondolare però in passeggino o in auto per ore non serve se il bimbo non è ben fasciato e non ha le braccia ben ferme sui fianchi. Lo fasciavo, lo mettevo in passeggino (o in ovetto auto) e uscivo se non si calmava e avevo voglia di uscire, o di fargli prendere un po' d'aria:
Infine se ancora il bimbo non si calma, si può passare al succhiare. Non la tetta, perché si presume che il bimbo abbia già mangiato (altrimenti piange perché a fame) e abbia mangiato già vari minuti fa, dato che i neonati è bene che poppino appena svegli dopo le nanne e non per farli addormentare, voi andreste a dormire immediatamente dopo mangiato senza aver digerito un po'?
Succhiare un ciuccio dunque. Devo dire che tanto bene funzionava il metodo fino alla 4 regola che devo aver usato il ciuccio 3 volte nella sua vita, ed è cresciuto senza ciuccio (un altro vizio usato spesso a sproposito). Quando ha acquisito più capacità teneva un orsachiotto, con il corpo tipo copertina morbida ( 'comfortable blanket toy' ), il famoso oggetto transizionale, con cui si calmava da solo.
E' risaputo comunque che succhiare attiva il riflesso della calma nei neonati. Certo che se ha fame e gli diamo un ciuccio non si calmerà se non per pochi minuti...
Comunque stiamo parlando di saggezza antica, prima i bimbi venivano fasciati; in altre culture vengono portati sul dorso e ben stretti addosso, in continuo movimento ritmico.
Certo che nella nostra società dove non potremmo portare il neonato sempre con noi, dove dobbiamo rispettare orari di lavoro e dove vogliamo anche dedicarci ad altro che non sia la cura di un figlio 24 ore su 24, attuare il metodo 'lo tengo sempre con me addosso', non è fattibile e non lo trovo neppure giusto per lui. Perché il sonno dev'essere qualcosa di spiacevole, che non si può fare da soli?
Comunque vari momenti del giorno nel marsupio sono ottimi; si hanno le mani libere e il bimbo sta calmo e tranquillo, purché non diventi un'errata abitudine per farlo addormentare, deve starci sveglio e tranquillo.
Ah dimenticavo; sempre tenuto il bimbo al buio; ha collegato buio=dormire; mai avuto paura del buio e non è mai stato sovraeccitato nel letto (cosa se succede in una cameretta se pur illuminata poco, con 9839048498 giocattoli o colori in vista). Il buio toglie molti stimoli e rilassa. Anzi in caso di cambio stanza (come in vacanza) il buio me lo chiedeva lui quando ha iniziato a parlare; mi attrezzavo quindi con tende scure e pesanti da apporre a finestre non ben schermate
Quindi adottando qualche segreto, ma anche avendo molta costanza e applicando il metodo alla perfezione (ripeto basta leggere il libro e applicarlo, è tutto spiegato per filo e per segno) ho avuto un bimbo quasi sempre sorridente (pure lui piangeva eh?)...che ha sempre dormito, bene e secco, che non ha mai pianto per dormire...e tutto ciò che ne consegue. Dimenticavo anche: è molto importante dargli ritmi fissi, andare a letto più o meno sempre alla stessa ora, e non togliere le buone abitudini anche in vacanza. I bimbi sono abitudinari, hanno bisogno di sicurezze e amano avere una routine sempre certa.
Sottolineo anche che Fiorenzo soffriva di reflusso gastroesofageo, invisibile, ma assai fastidioso: si svegliava sì nel mezzo del sonno con urla di dolore, lancinanti ben distinguibili da altro pianto, anche più volte, perché il cibo gli arrivava in gola, soprattutto durante il giorno, ma grazie al metodo riuscivo sempre a riaddormentarlo all'istante (mai accendere le luci, mai sveglialo di più, prendendolo, ma solo cullarlo in dondolina o lettino più energicamente per un poco e fargli shhhhhh); si calmava e si riaddormentava, anche più volte, riuscivo a prolungare il suo sonno per molte ore di fila finché il suo fisico gli dava il segnale di essere completamente rigenerato dal sonno e quindi era ora di svegliarsi. Prolungare il sonno del proprio figlio e vederlo sereno è una delle cose che più ci fa sentire abili e capaci al mondo.
In ogni caso non crediate di creare un bimbo dipendente da questi 5 passi. Li abbandonerà naturalmente un po' alla volta. L'importante è che voi applichiate le minime mosse possibili. Cioè se si calma solo fasciandolo, lasciatelo così senza passare al fianco e allo shhh....e via dicendo. Quando ha imparato a girarsi, ho smesso di fasciarlo e gli ho comprato un sacco nanna che lo lasciasse sempre coperto per dargli conforto. Sulla sdraietta al pomeriggio però ha dormito così fasciato fino ai 12 mesi (4 ore filate di pisolino pomeridiano!!!):
Magari manterrà i rumori bianchi come sottofondo che possono risultare molto utili anche fino a 4 anni di età e oltre, perché coprono altri rumori che possono essere invece molto fastidiosi, e svegliarlo, come il traffico, le sirene della città...ecc... I rumori bianchi (il rumore del vento Fiore lo tiene in sottofondo ancora ora che ha 4 anni e mezzo). Mi è tornato molto utile quando hanno fatto qui vicino a casa mia dei lavori di ristrutturazione, senza il rumore di sottofondo a coprire gli altri...sarebbe stato un problema farlo dormire in pace.
I bimbi crescono è naturale, così naturalmente non serviranno più tutti questi mezzi per addormentarsi.
Controindicazioni:
Forse verrete giudicate pazze. 'Povero bambino' saranno i commenti di vostra madre o della suocera. 'Pazza scriteriata' vi dirà il vostro pediatra (aggiornarsi no? Basta guardare un telefilm americano...vedrete tutti i neonati fasciati e con cuffietta...fasciati anche in testa, cioè...)
Insomma fondamentalmente nessuna controindicazione, in realtà stiamo rispondendo ai bisogni del piccolo, il che è fondamentale per la sua crescita sana.
'Dormire tanto durante il giorno non farà dormire il bimbo di notte' è falso. Se dorme bene di giorno arriva felice e non stressato all'ora del sonno notturno e si addormenterà senza pianti.
Un bimbo che dorme è un bimbo felice.
Voglio raccontarvi la mia esperienza, spero tornerà utile a tante mamme sole e allarmate, con il Baby blues come lo ero io appena nato il piccolo.
Come calmare un bambino che piange?
Saranno coliche o reflusso?
Avrà disturbi del sonno?
Che origine ha il suo pianto?
Ma soprattutto come fare a calmarlo?
Per caso quando ero incinta m'imbattei in un articolo che mia ha aiutato moltissimo anzi è stato vitale per la mia sanità mentale e per quella della nostra famiglia.
Parlava di un medico, il Dottor Harvey Karp, che sapeva calmare i neonati, fino all'anno di vita (e oltre aggiungo io) con un metodo naturale, senza controindicazioni né traumi per il bimbo (né per mamma e papà).
Il bimbo non va lasciato piangere, sarei impazzita comunque a sentirlo piangere ore e a vederlo così tutto il tempo, e neppure vanno usati metodi che danno al bambino abitudini errate al sonno ( 'Fate la nanna' fa schifo, non compratelo).
Si dorme a letto infatti (nel proprio letto) e non in braccio, né in macchina, né in passeggino, né nel lettone dei genitori, né con l'aiuto del cibo (poppate, biberon o altro)...nè facendoci impazzire dedicando sempre a solo a loro per mesi il nostro tempo libero, ma rendendoli autonomi e felici di dormire...dormire è bello e fa stare meglio, questo bisogna trasmettere in sicurezza ai figli.
Dunque ho comprato il libro ('Magico sonno' di Harvey Karp, Carocci editore) dove il medico spiega il suo metodo su fondamento scientifico.
E' il metodo delle 5 regole:
Fasciare
Mettere il bimbo sul fianco in sicurezza
Fare 'Shhhhh' (sushing)
Dondolare
Succhiare
Fasciare:
Il bimbo va fasciato secondo questo schema (è tutto ben spiegato nel libro), in una copertina morbida ed elastica, quadrata, ben stretto, di modo che non si sciolga (usavo la vecchia spilla da balia
; esistono anche degli swaddler già pronti-come quelli della foto in calce a questo post- ma non è necessario comprarli quando si può fare con una copertina fatta da uno scampolo di stoffa); Fiorenzo già solo così si calmava all'istante! La sequenza che spiega come fare:
(immagine da blog.kiddicare.com)
Questo perchè non bisogna dimenticare che sono neonati, hanno vissuto 9 mesi in un modo e noi li buttiamo nel mondo reale. Nella copertina si sentiva avvolto, come nell'utero e non si agitava attivando il riflesso Moro (il riflesso ancestrale di cadere) che lo porta ancora di più a urlare e agitarsi. Si 'resettava' immediatamente. Basta provare a bloccare le mani di un neonato che si agita sui fianchi e spesso quello è sufficiente. I piedi possono anche stare fuori dalla fasciatura, quando il bambino cresce un po'.
Se era molto agitato lo disponevo sul fianco, leggermente rivolto verso l'alto (di modo che al massimo si rigirava verso l'alto) con da parte due salsicciotti paracolpi (stiamo parlando di un neonato, che a malapena muove gambe e braccia) in modo che non potesse girarsi a pancia sotto (una delle cause stimate della SIDS o morte in culla, perché in caso di reflusso il latte entra nei polmoni invece di uscire); se era davvero agitatissimo lo tenevo sulle mie gambe, tanto il tempo per calmarlo, mettendolo a pancia in giù. Questo sempre perché si disattiva il riflesso Moro .
Poi iniziavo a fargli Shhhh, ma non uno shh qualunque, uno bello deciso vicino all'orecchio, che coprisse il suo pianto, e in modo ritmico per alcuni minuti. In realtà, poi ho smesso pure di fare shhh...perchè ho registrato il suono su un mp3 e gli facevo sentire quello in loop. Stesso effetto ottenevo con aspirapolvere, phone per capelli, rumore del vento in burrasca...quelli che chiamano 'rumori bianchi'...sono ritmici e ripetitivi...ce ne sono vari anche scaricabili da youtube, sotto la dicitura 'whitenoise'. Potete provarli e vedere quello che funziona meglio per voi. Questo perché nell'utero i bimbi sentono solo il rumore del nostro sangue che scorre e ha questo suono sibilante e ritmico, secondo il ritmo del cuore.
Poi se questo non bastava (nb che basta anche solo una regola o due in crescendo per calmarlo a seconda del livello di allerta del neonato) lo dondolavo, un poco io, poi appena calmato lo mettevo in sdraietta, continuando a dondolarlo a mano piuttosto energicamente (infatti se applichiamo le regole troppo alla leggera, ovvero fasciamo lento, facciamo shhhh piano, e dondoliamo senza sufficiente ampiezza, il bimbo continua a piangere); diciamo come in un ballo dove lui va su è giù, su e giù...su e giù...
Una volta calmo lasciavo in funzione la sdraietta per minuti, anche fino a 3 ore se lui continuava a dormire beato.
Poi, dato che pare che per i bimbi piccoli non sia bene dormire sempre non distesi, è meglio che stiano piatti, ho anche comprato delle basi per il lettino autodondolanti. Acquistai un dondolino tipo altalena (che regge fino a 14 chili) dove Fiore ha fatto magnifiche pennichelle pomeridiane anche di 4 ore al giorno, e il Lullabub . Il dottor Karp comunque afferma che dormire leggermente curvati come nell'utero non sia deleterio per nulla per il bimbo.
Perché dondolare è utile? Ha dondolato per nove mesi e noi vogliamo che improvvisamente non dondoli più? Il movimento ritmico è calmante per gli adulti, figuratevi per i bambini.
Dondolare però in passeggino o in auto per ore non serve se il bimbo non è ben fasciato e non ha le braccia ben ferme sui fianchi. Lo fasciavo, lo mettevo in passeggino (o in ovetto auto) e uscivo se non si calmava e avevo voglia di uscire, o di fargli prendere un po' d'aria:
Infine se ancora il bimbo non si calma, si può passare al succhiare. Non la tetta, perché si presume che il bimbo abbia già mangiato (altrimenti piange perché a fame) e abbia mangiato già vari minuti fa, dato che i neonati è bene che poppino appena svegli dopo le nanne e non per farli addormentare, voi andreste a dormire immediatamente dopo mangiato senza aver digerito un po'?
Succhiare un ciuccio dunque. Devo dire che tanto bene funzionava il metodo fino alla 4 regola che devo aver usato il ciuccio 3 volte nella sua vita, ed è cresciuto senza ciuccio (un altro vizio usato spesso a sproposito). Quando ha acquisito più capacità teneva un orsachiotto, con il corpo tipo copertina morbida ( 'comfortable blanket toy' ), il famoso oggetto transizionale, con cui si calmava da solo.
E' risaputo comunque che succhiare attiva il riflesso della calma nei neonati. Certo che se ha fame e gli diamo un ciuccio non si calmerà se non per pochi minuti...
Comunque stiamo parlando di saggezza antica, prima i bimbi venivano fasciati; in altre culture vengono portati sul dorso e ben stretti addosso, in continuo movimento ritmico.
Certo che nella nostra società dove non potremmo portare il neonato sempre con noi, dove dobbiamo rispettare orari di lavoro e dove vogliamo anche dedicarci ad altro che non sia la cura di un figlio 24 ore su 24, attuare il metodo 'lo tengo sempre con me addosso', non è fattibile e non lo trovo neppure giusto per lui. Perché il sonno dev'essere qualcosa di spiacevole, che non si può fare da soli?
Comunque vari momenti del giorno nel marsupio sono ottimi; si hanno le mani libere e il bimbo sta calmo e tranquillo, purché non diventi un'errata abitudine per farlo addormentare, deve starci sveglio e tranquillo.
Ah dimenticavo; sempre tenuto il bimbo al buio; ha collegato buio=dormire; mai avuto paura del buio e non è mai stato sovraeccitato nel letto (cosa se succede in una cameretta se pur illuminata poco, con 9839048498 giocattoli o colori in vista). Il buio toglie molti stimoli e rilassa. Anzi in caso di cambio stanza (come in vacanza) il buio me lo chiedeva lui quando ha iniziato a parlare; mi attrezzavo quindi con tende scure e pesanti da apporre a finestre non ben schermate
Quindi adottando qualche segreto, ma anche avendo molta costanza e applicando il metodo alla perfezione (ripeto basta leggere il libro e applicarlo, è tutto spiegato per filo e per segno) ho avuto un bimbo quasi sempre sorridente (pure lui piangeva eh?)...che ha sempre dormito, bene e secco, che non ha mai pianto per dormire...e tutto ciò che ne consegue. Dimenticavo anche: è molto importante dargli ritmi fissi, andare a letto più o meno sempre alla stessa ora, e non togliere le buone abitudini anche in vacanza. I bimbi sono abitudinari, hanno bisogno di sicurezze e amano avere una routine sempre certa.
Sottolineo anche che Fiorenzo soffriva di reflusso gastroesofageo, invisibile, ma assai fastidioso: si svegliava sì nel mezzo del sonno con urla di dolore, lancinanti ben distinguibili da altro pianto, anche più volte, perché il cibo gli arrivava in gola, soprattutto durante il giorno, ma grazie al metodo riuscivo sempre a riaddormentarlo all'istante (mai accendere le luci, mai sveglialo di più, prendendolo, ma solo cullarlo in dondolina o lettino più energicamente per un poco e fargli shhhhhh); si calmava e si riaddormentava, anche più volte, riuscivo a prolungare il suo sonno per molte ore di fila finché il suo fisico gli dava il segnale di essere completamente rigenerato dal sonno e quindi era ora di svegliarsi. Prolungare il sonno del proprio figlio e vederlo sereno è una delle cose che più ci fa sentire abili e capaci al mondo.
In ogni caso non crediate di creare un bimbo dipendente da questi 5 passi. Li abbandonerà naturalmente un po' alla volta. L'importante è che voi applichiate le minime mosse possibili. Cioè se si calma solo fasciandolo, lasciatelo così senza passare al fianco e allo shhh....e via dicendo. Quando ha imparato a girarsi, ho smesso di fasciarlo e gli ho comprato un sacco nanna che lo lasciasse sempre coperto per dargli conforto. Sulla sdraietta al pomeriggio però ha dormito così fasciato fino ai 12 mesi (4 ore filate di pisolino pomeridiano!!!):
Magari manterrà i rumori bianchi come sottofondo che possono risultare molto utili anche fino a 4 anni di età e oltre, perché coprono altri rumori che possono essere invece molto fastidiosi, e svegliarlo, come il traffico, le sirene della città...ecc... I rumori bianchi (il rumore del vento Fiore lo tiene in sottofondo ancora ora che ha 4 anni e mezzo). Mi è tornato molto utile quando hanno fatto qui vicino a casa mia dei lavori di ristrutturazione, senza il rumore di sottofondo a coprire gli altri...sarebbe stato un problema farlo dormire in pace.
I bimbi crescono è naturale, così naturalmente non serviranno più tutti questi mezzi per addormentarsi.
Controindicazioni:
Forse verrete giudicate pazze. 'Povero bambino' saranno i commenti di vostra madre o della suocera. 'Pazza scriteriata' vi dirà il vostro pediatra (aggiornarsi no? Basta guardare un telefilm americano...vedrete tutti i neonati fasciati e con cuffietta...fasciati anche in testa, cioè...)
Insomma fondamentalmente nessuna controindicazione, in realtà stiamo rispondendo ai bisogni del piccolo, il che è fondamentale per la sua crescita sana.
'Dormire tanto durante il giorno non farà dormire il bimbo di notte' è falso. Se dorme bene di giorno arriva felice e non stressato all'ora del sonno notturno e si addormenterà senza pianti.
Un bimbo che dorme è un bimbo felice.
Accedi o Crea un account per partecipare alla conversazione.