Erbe spontanee-di campo commestibili e mangerecce: erbacce selvatiche in cucina! (foto)

Anche in vivaio siamo presi d'assalto dalle erbacee mangerecce!!!
Mio papà è un esperto raccoglitore di queste erbe della tradizione, e come dice Rosario, è molto importante essere in grado di identificare correttamente l'erba o la pianta.
Alcune piante che sono commestibili e sicure, sono simili a quelli che non lo sono.
Per esempio, la Carota selvatica (Daucus carota) è in apparenza simile al Conium maculatum . Ma mentre la prima è una buona erba medicinale, il secondo è tossico. Altre Umbrelliferae sono tossiche.

Ci sono anche alcuni libri guida molto ben fatti. Tuttavia con l'argomento non si scherza, in caso di dubbio, non utilizzare l'erba; meglio accompagnarsi a qualcuno che abbia esperienza diretta nel riconoscimento delle erbe spontanee.

Vi sono in realtà periodi dell'anno migliori di altri per raccogliere ogni erba, alcune parti poi vengono utilizzate altre no, e vi sono vari metodi di preparazione e conservazione delle stesse. Questi sono tutti aspetti importanti che entrano in gioco nella raccolta delle erbe.

Il tempo di raccolta dicevo varia da pianta a pianta; questo dipende in gran parte dalla concentrazione dei principi attivi nella pianta. Alcune piante sono raccolte in primavera, alcune in estate, altre in autunno, e anche un po' in inverno, mentre altre possono essere raccolte in qualunque momento.

Anche l'ora del giorno per raccogliere ha una certa importanza. Nella maggior parte dei casi, il momento migliore è al mattino, prima che il calore del giorno fiacchi la pianta.

Altra questione ancora è quella delle varie parti delle piante; in alcuni casi, una parte della pianta può essere molto utile, medicinale e commestibile, mentre un'altra parte può essere tossica. Un esempio (stupido, ma che rende l'idea): la pianta di patata. Le radici, sono commestibili, ma le foglie no.

Altro consiglio è quello di evitare di raccogliere le piante che crescono in un ambiente inquinato, lungo cigli di strade ad altro scorrimento, nei pressi di fabbriche o di campi a coltivazione intensiva (gli agricoltori effettuano i trattamenti sulle colture).

Alcune piante commestibili, in genere considerate erbacce:
Acetosella: Oxalis spp.


Aglio selvatico: Allium spp. (qui aglio orsino)


Billeri, cardamine: Cardamine spp.


Centocchio comune: Stellaria media

Lamium, falsa ortica: Lamium amplexicaule e Lamium purpureum



Piantaggine lanceolata: Plantago lanceolata


Crespino dei campi: Sonchus spp.


Tarassaco: Taraxacum officinale


Sono certa che molti di voi conosco benissimo queste piante